CITAZIONE(guba @ Jun 17 2008, 11:44 AM) <{POST_SNAPBACK}>
...l'essere "in tanti", magari non sarà davvero la radice delle cose, ma di sicuro non aiuta e in questo, nei paesi poveri, la politica sostenuta dal vaticano contro il controllo delle nascite, trovo sia un atto "criminale".
Ehehe!
Ti ricordi di quando avevamo discusso di questo su Metano.it assieme a Loguido?
Ad ogni modo io non ci vedo tante colpe vaticane. Nella società contadina un numero elevato di figli c'è sempre stato (pure qui da noi), e chi non ha i soldi per comprarsi la pagnotta difficilmente si preoccupa dell'acquisto dei preservativi. Quel che dice il prete conta poco (del resto se la gente ascoltasse davvero i dettami della Chiesa non ci sarebbero poi tante nascite perchè i rapporti sessuali sarebbero limitati solo alla sfera del matrimonio).
CITAZIONE(guba @ Jun 17 2008, 11:44 AM) <{POST_SNAPBACK}>
Sono certo che sull'andamento dei prezzi delle materie prime alimentari può molto più il broker di una potente finanziaria, che non la destinazione a carburante di un milione di ettari di terrreni coltivabili.
Che si cominci a bloccare le speculazioni, che si mettano al bando i "derivati" su questo tipo di materie...
Che si cominci a bloccare le speculazioni, che si mettano al bando i "derivati" su questo tipo di materie...
Sì e no. Nel senso che i derivati (ben utilizzati) sono uno strumento che consente di ridurre i rischi da sottoproduzione per calamità o da sovraproduzione.
Casomai un guaio è l'eccesso di liquidità di questo periodo. La borsa fa paura e ci si tuffa sui beni rifugio: non solo metalli preziosi, ma pure petrolio, materie prime, alimentari... così si crea una bella bolla, deleteria per chi quella roba la deve comprare per mangiare o per produrre, ma me la godo al pensiero delle perdite dei furbacchioni dell'ultimo momento, che stanno comprando ora a prezzi alti, quando la bolla scoppierà...