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Registrazione valvole


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25 risposte a questa discussione

#1
Michi40

Michi40

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Ciao a tutti.

Mi piacerebbe aprire una nuova discussione sull'argomento "REGISTRAZIONE VALVOLE" di motori con impianto GPL.

Al riguardo metto a disposizione la mia esperienza: posseggo una Kia Cee'd 1.4 Bifuel del 04/2009 con impianto GPL della BRC uscito così dalla fabbrica, ho percorso 35.000 Km (15.000 all'anno) e annualmente porto l'auto in officina per il tagliando; utilizzo l'auto prevalentemente a GPL (95%), di solito svuoto il serbatoio del GPL e percorro qualche decina di Km a benzina prima di fare di nuovo il pieno di GPL; non ho mai visto la lampadina della riserva della benzina perchè quando arrivo a 1/4 faccio subito un rabbocco per arrivare a metà serbatoio se non il pieno.

Dopo 2 anni (30.000 Km) ho dovuto sottoporre l'auto al primo intervento di registrazione delle valvole.

Parlando con il Capofficina, e descrivendogli il mio modo di guidare l'auto, questi mi ha consigliato di percorrere più Km a benzina, in quanto questo tipo di intervento è avvenuto con un po' di anticipo rispetto alla media (40-45.000 Km).

Da allora utilizzo sistematicamente l'auto con una cadenza di 200 Km a GPL e 50 Km a benzina.

Mi piacerebbe sapere se questo mio nuovo modo di utilizzare l'auto è veramente efficace per salvaguardare le valvole.

Chi mi può consigliare è il benvenuto.

#2
marione

marione

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per me è un atteggiamento troppo radicale, va bene andare ogni tanto a benzina, ma non con questa intensità. Il problema sicuramente lo attenui, o meglio lo posticipi, ma fai lo stesso per il risparmio (economicamente è neutrale).
Quello di cui bisogna realmente ragionare è: che tipo di valvole hai? per la regolazione basta intervenire sul registro filettato (e allora la puoi fare molte volte) oppure devi sostituire i piattelli/bicchierini (oltre a essere più costosa implica un limite all'intervento).
Quanto hai speso per la regolazione?

ps per salvaguardare le valvole eviterei tirate a freddo, giri persistentemente oltre i 3.500-4.000 rpm (tipo tirate autostradali), ed eventualmente motore sotto sforzo (tipo passi montani, a pieno carico, così come le salite ripide le farei a benza).

Messaggio modificato da marione, 11 agosto 2011 - 04:00


#3
Michi40

Michi40

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Ciao Marione.
Grazie per i preziosi consigli.

Per la regolazione sono stati sostituiti i piattelli/bicchierini ed è costata 287 €.
Però mi piacerebbe avere qualche chiarimento su quello che hai scritto:
Qual'è il limite di cui parli per la sostituzione dei piattelli/bicchierini?

L'utilizzo di questa auto è in buona parte in autostrada, a pieno carico, velocità 120Km/h, giri 3800-4000 rpm. Se è eccessivo il mio utilizzo a benzina, tu cosa consigli?

#4
marione

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ciao Michi,
premetto che non sono un tecnico, il poco che so lo so soltanto perché mi sono informato dalla rete e dalle riviste specialistiche, avendo due auto a GPL di cui una con punterie meccaniche (con la quale ho già fatto 5 regolazioni in 70.000KM.. dry.gif )
quindi spero di non dire cose sbagliate e che chi è più esperto di me magari spieghi meglio quello che ti sto per dire.

Se hai - come nel mio caso - un registro filettato, la regolazione si fa semplicemente con dado e controdado, usando lo spessimetro per trovare i valori corretti ( http://it.wikipedia.org/wiki/Punteria ). Questo permette di farlo molte volte, pari in particolare al gioco residuo lasciato dal registro (solitamente elevato) sul bilanciere. Questo è tipico dei motori di una volta (vecchi), e di alcuni modelli molto venduti sul mercato italiano (quasi tutti i Fire della Fiat ad esempio)
L'alternativa - il tuo caso - è avere dei piattelli calibrati, di un determinato spessore, che determinano il gioco che può avere la valvola quando chiude per l'azione di rientro della camma. In questo caso, per ripristinare il giusto gioco, si cambia il piattello con uno dallo spessore minore (eventualmente non si sostituiscono tutti, ma si riciclano quelli validi per altre valvole, essendo che l'usura delle stesse solitamente non è uniforme). I problemi rispetto al caso precedente sono due: 1) il costo, nel primo caso è solo manodopera (al limite la guarnizione del coperchio punterie..), nel secondo ci sono i piattelli/bicchierini da cambiare (e i soldi che hai speso lo dimostrano... sad.gif ) 2) non si possono sostituire più di X volte, essendo vincolato ad uno spessore minimo.. .quando arrivi ad aver bisogno di uno spessore troppo piccolo (ricorda che la valvola deve toccare sulla camma, mentre i piattelli stanno dall'altro lato http://it.wikipedia.org/wiki/Camma ) o cerchi di tirare a campare magari fresando qualcosa, oppure devi andare in rettifica e rifare il motore. Ci sono auto moooolto famose in cui la regolazione si può fare UNA VOLTA soltanto...

se ho scritto cose sbagliate/imprecise me ne scuso...

per finire (scusa la prolissità), nel tuo caso (che è analogo al mio), il percorso non aiuta... probabilmente utilizzando quella proporzione che dici tu effettivamente riesci ad andare avanti senza problemi per un pò, e credo che sia anche la cosa migliore (pragmaticamente), sappi però che il risparmio va a farsi benedire... incazzed.gif IMHO

ciao!

#5
lucaires

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I FIRE hanno piattelli e bicchierini proprio perché sono F.I.R.E. e non hanno più né aste né bilancieri.

Al riguardo avevo già scritto due righe di riflessione e le ripropongo qui.

Ho avuto una Seicento 1.1 FIRE del 2001 codice motore 187A1000. Ora ho una Panda 1.1 (modello nuovo) del 2003 codice motore 187A1000.
Praticamente si tratta dello stesso motore salvo una modifica della pompa olio atta a raggiungere la standardizzazione dei modelli anche con il 1.4.
Parlando di manutenzione a benzina il controllo e la registrazione del gioco valvole era previsto per il
FIRE 2001 ogni 80.000km, per il
FIRE 2003 ogni 40.000km.
Aggiungo che su qualsiasi macchina di casa FIAT che esce ora con impianto a GPL il controllo e la registrazione è indicata ogni 20.000km.

Appare chiaro a tutti che andando avanti con gli anni a quanto pare la tecnologia va indietro in quanto invece di migliorare e aumentare l'intervallo per l'intervento questo si riduce!!

Attenzione che ho sottolineato i due termini
controllo -> che presuppone anche la possibilità di trovare i valori corretti e pertanto non sia richiesta registrazione
registrazione -> che implica manodopera e pezzi di ricambio.

Ora sono varie le ipotesi:
1. La Fiat produce sempre le stesse teste con le stesse valvole e con le stesse sedivalvole (cambiare costa sia in studio sia in nuovi stampi) e i controlli indicati sono solo un mezzo per pararsi il deretano in caso di sedivalvole decedute in giovane età, il che presuppone l'aver già avuto riscontro positivo al problema.
2. Stessa ipotesi summenzionata ma questa volta atta a rimpinguare le casse dei centri di assistenza con un aumento sui già oltremodo esosi tagliandi ufficiali. Questo significa che anche se si sa che il materiale delle sedivalvole è di buona qualità e non si interverrà con la registrazione per tanti km, almeno si può giustificare al momento del tagliando il controllo con esito negativo del gioco punterie. E il cliente dapprima si adirà per una voce in fattura che fino a pochi anni fa era sconosciuta, ma poi si solleverà vedendo che il controllo non ha portato alla ben più costosa registrazione.
3. La Fiat negli anni ha cambiato le teste (cambiare si costa ma se si va verso una riduzione dei costi prima o poi si rientra nell'investimento) e per risparmiare ha impiegato dei metalli più teneri che si mangiano tra loro solo a guardarsi.


Chiudo riportando la vicenda del Kangoo di un conoscente che circolando sempre a benzina ha portato il 1.2 a raggiungere 300.000km senza mai registrare il gioco valvole, senza che ci siano ticchettii assurdi a freddo. Effettivamente ora inizia a perdere un po' di compressione... ma per un benzina 300.000 km non sono pochi.

Fiat Panda (169) 1.1, 140.000km
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#6
marione

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grazie lucaires per l'intervento e le precisazioni.
Ero convinto che sia il 1.1 della panda che il 1.4 8v della GP avessero aste e bilancieri, ho controllato e mi sbagliavo! La cosa positiva (corroborata da molti conoscenti) è che comunque il costo della registrazione è molto basso (meno di 100e secondo i loro tagliandi), a differenza di altri modelli... mavieni.gif sembra che in qualche modo si riesca a registrare senza cambiare quasi nulla (però non so perché..)
una cosa di cui però sono certo invece è la frequenza di intervento. su tutta la gamma GP ed EVO sia GPL che NP il controllo e l'eventuale regolazione adesso si fa ogni 30.000km in occasione del normale tagliando, non ogni 20.000 (che io sappia è sempre stato così..)
Questo almeno è scritto nel libretto d'uso e manutenzione e così si attengono le molte officine dei miei molti amici che hanno tale vetture. I libretti in questione sono disponibili qui: http://aftersales.fi...amp;annoID=2008
ciao!

#7
lucaires

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CITAZIONE(marione @ Aug 12 2011, 08:22 PM) <{POST_SNAPBACK}>
sembra che in qualche modo si riesca a registrare senza cambiare quasi nulla (però non so perché..)
...
una cosa di cui però sono certo invece è la frequenza di intervento. su tutta la gamma GP ed EVO sia GPL che NP il controllo e l'eventuale regolazione adesso si fa ogni 30.000km in occasione del normale tagliando, non ogni 20.000

1. il risparmio è dato dalla forte probabilità che un piattello che si rivela inadatto per la punteria su cui montava molto probabilmente è idoneo nella punteria che è a fianco (sempre rispettando aspirazione e scarico visto che i diametri sono differenti).

2. Niente di più facile perché hanno portato i tagliandi a 30.000.

Ma il quid rimane invariato.

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#8
Sile650

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Michi, ottima idea l'apertura di un topic generale su questo problema. smile.gif

La menata della registrazione delle valvole con le punterie meccaniche è quantomai attuale. A gas il problema è un po' più frequente, ma c'è pure a benzina (vedi molti motorini "piccoli geni" che a 100.000 km iniziano ad aver voglia di tornare nella lampada...)

L'andare ogni tanto a benzina anche secondo me non serve a molto. Il problema non è tanto di lubrificazione (vecchio retaggio della benzina al piombo), quanto di temperature. A gas sono un po' più elevate, e su certe testate di burro l'aumento di temperatura accelera notevolmente l'affossamento della sede.
Pertanto facendo 50 km a benzina, semplicemente in quei 50 km starai tenendo la testata "fresca" e quindi la starai incavando poco. Non appena tornerai a gas, l'inesorabile affossamente riprenderà il ritmo accelerato.

Tralasciando ogni commento sulle Bi-fuel raffazzonate dalle case automobilistiche (stesse cretinate le ha fatte la Opel con le prime Corsa non GPL-Tech, ad esempio) o sull'opportunità di ricorrere a seri impianti after market anzichè certe ciofeche montate sulle auto appena sbarcate dalla nave a Livorno (!!!), credo che l'unica misura che potrebbe rallentare il fenomeno sulla tua auto sia il montaggio di un kit oliatore tipo il flash lube, che butta nell'aspirazione qualche goccia d'olio che serve proprio a diminuire la temperatura sulle sedi valvole.
Se possa essere o meno sufficiente non si può sapere, ma di sicuro un po' aiuta.
Se leggi, sono a metano...

#9
Michi40

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Ciao Sile650,

Ti ringrazio per la tua consulenza.

Leggendo il tuo commento mi sorge un dubbio! Cioè che il fatto di andare ogni tanto a benzina non serva più di tanto ai fini della preservazione dell'affossamento delle sedi delle valvole. Mentre è fondamentale per la qualità della benzina all'interno del serbatoio (al riguardo vedi Topic "L'importanza dell'uso della benzina").

Quindi, se a me è capitato di fare la prima registrazione delle valvole a 30.000 Km usando l'auto prevalentemente a GPL (95%), adesso che utilizzo l'auto a gas all'80%, facendo un rapido calcolo, dovrei aspettarmi il prossimo appuntamento con l'officina per lo stesso motivo ai 66.000 Km anzichè ai 60.000!!!

Non sembrerebbe un grande progresso... ma quello che non ho ancora specificato è che sto usando l'auto con questa proporzione GPL/benzina per fare un esperimento! Continuerò in questa maniera fino alla prossima registrazione valvole, in modo da capire meglio il comportamento del motore e l'attendibilità di quello che mi dicono in officina.

Pazienza se mi costa qulche euro in più di benzina, ma l'importante è cercare di capire fin dove può arrivare un motore a benzina con impianto a GPL, indipendentemente dalla marca dell'auto o dell'impianto a gas. Tutto questo perchè sia le Case Automobilistiche, sia le Officine Autorizzate sono sempre state restie a dare informazioni al riguardo. Vi terrò informati nei prossimi anni...

Riguardo invece al kit oliatore tipo il flash lube, mi piacerebbe approfondire l'argomento! Soprattutto se si tratta di un rimedio veramente efficace oppure se è una bufala come lo sono ad esempio le bombolette da scaricare nel serbatoio del gas che promettono miracoli...

Infine, un dubbio che ancora mi perseguita è il seguente: a furia di viaggiare a GPL il motore chiaramente patisce, ma gli interventi periodici di registrazione delle valvole sono sufficienti a garantirne una lunga durata e un elevato chilometraggio?
Oppure bisognerà aspettarsi un intervento in officina ben più serio ed oneroso, prima o poi?

#10
lucaires

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Secondo me un calcolo fatto così è un po' tanto fine a sé stesso. Mancano troppi parametri per poter dire 66.000Km. I parametri che mancano sono proprio quelli che le officine sono restie a dare, forse proprio perché non li conoscono.
Un conto è mettere uno spessimetro sotto una camma per misurare lo spessore, altro conto è sapere, in base ai materiali di costruzione, in base alla miscela aria carburante che passa all'interno, quali siano i comportamenti.
Questa è materia per ingegneri, non per meccanici specializzati e qualificati.

A proposito di miscela, o meglio di carburazione, mi sento dal basso della mia ignoranza di sconfessare in parte, o meglio di non essere pienamente convinto, le parole dell'ottimo Sile circa la bassa efficacia della benzina per quanto concerne la lubrificazione. Dico questo perché uso il SINTOFLON LEADEX GAS e mi piace pensare (non ho dati per dimostrarlo!!) che funzioni.
In fin dei conti lubrificare o raffreddare sono poi due facce della stessa medaglia...
Ma sempre a proposito della carburazione, e assumendo per pacifico il discorso di SILE, c'è da dire che una carburazione magra tende ad alzare la temperatura in camera di combustione, mentre leggermente grassa tende ad abbassare la temperatura.

Inoltre volevo capire perché la registrazione del gioco valvole è stata eseguita?
-> sistema per prelevare qualche centinaio di euro in più al tagliando senza che v'è ne fosse la necessità;
-> previsto il controllo al tagliando e il risultato è stato positivo, pertanto registrazione;
-> motore che a freddo "trattoreggiava";
-> motore che perdeva di compressione;
E inoltre sarebbe utile conoscere i valori precedenti la registrazione così da sapere quanto importante è stato l'intervento e quanto importante sia farlo puntualmente in futuro.
In sostanza serviva veramente la registrazione oppure no?
E, assunto che se un motore è progettato con determinate tolleranze queste e solo queste devono essere, è proprio necessario per un funzionamento (corretto) intervenire a registrare per solo mezzo decimo di millimetro, oppure la tolleranza è ben sopportata?

Credo che mettendo insieme tutti questi fattori il risultato dell'equazione sia maggiormente preciso!

Messaggio modificato da lucaires, 13 agosto 2011 - 06:20

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#11
Michi40

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Ciao Lucaires,

Mi piacerebbe capire meglio che cosa è il SINTOFLON LEADEX GAS. Non sono del mestiere e vorrei saperne di più.

Riguardo alla registrazione delle valvole sulla mia auto, é stata eseguita perchè in occasione del tagliando è previsto un controllo/misurazione delle valvole ed i valori riscontrati erano scesi a livelli trppo bassi. Una volta eseguito il lavoro, i valori sono stati ripristinati. Non ricordo esattamente i valori riscontrati di tutte le 16 valvole, ma ce n'erano alcuni al di sotto di 10, e dopo l'intervento sono stati portati tutti a 30.

#12
Sile650

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CITAZIONE(Michi40 @ Aug 13 2011, 04:18 PM) <{POST_SNAPBACK}>
Quindi, se a me è capitato di fare la prima registrazione delle valvole a 30.000 Km usando l'auto prevalentemente a GPL (95%), adesso che utilizzo l'auto a gas all'80%, facendo un rapido calcolo, dovrei aspettarmi il prossimo appuntamento con l'officina per lo stesso motivo ai 66.000 Km anzichè ai 60.000!!!

Non sembrerebbe un grande progresso... ma quello che non ho ancora specificato è che sto usando l'auto con questa proporzione GPL/benzina per fare un esperimento!

Molto probabilmente nemmeno ti accorgerai della differenza, o quasi.
Attenzione (e qui rispon do alla tua ultima domanda) però che a volte (e qui dipende dalla testata) l'affossamento delle sedi delle valvole può andare avanti per 100.000 km e più in maniera lineare e poi annullarsi all'improvviso (come pure accelerare). Dipende dai materiali e dai trattamenti termici. wink.gif
Se leggi, sono a metano...

#13
lucaires

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Per sapere cosa sia e come funzioni il prodotto che ho citato ti rimando al link della casa:

http://www.sintoflon.com/prodotti/28/

Personalmente mi comporto così:
Additivo la benzina con 3ml di prodotto ogni litro di verde.
Ad ogni avvio di motore percorro almeno 500 mt/1km (in inverno molto di più!!)
Ogni 25 km, soprattutto quando viaggio in autostrada, faccio 1 km di benzina.
Questo perché, come avrai letto, sia possibile rinnovare il (presunto - non posso che fidarmi) effetto filmante.
La media è che percorro circa 20-25 km (in inverno arrivo fino a 35km) di benzina ogni pieno di GPL 450km ca.
Questo avviene spalmandoli a dovere (?) lungo l'intero pieno.
Inoltre faccio attenzione che se c'è un tratto di salita da fare e sono vicino a dover fare il "km a benzina" lo anticipo per essere sicuro che in quel momento passi effettivamente benzina (e Leadex GAS) tramite le mie valvole. Così da massimizzare l'effetto (se accelero per una salita la miscela sarà più grassa) ed evitare di trovarmi in discesa in rilascio con il cut-off inserito e fare il km a benzina senza che passi un bel niente (se non aria fresca che comunque raffredda) tramite le valvole.
FUNZIONA?
Non te lo so dire, mi piace pensare che le mie valvole e le mie sedi valvola siano in condizioni ottime (per poca benzina che metto la metto sempre ottima, sia essa V-Power o la più nuova ed economica Eni blusuper+)
La 600 che avevo prima ha visto l'impianto a 60.000km, per 10.000km non ha visto leadex gas né tutta questa premura nell'utilizzo della benzina, poi ha fatto altri 35.000km con questo metodo e poi l'ho venduta che era uno spettacolo e senza aver mai fatto una registrazione gioco valvole (ma forse si poteva ipotizzare di farla).
Ora la Panda ha visto l'impianto GPL dopo 25.000km ne ha fatti 20.000 come ti ho detto e non ha alcun problema.

Tornando al tuo tagliando il discorso che voglio fare è il seguente:
un motore deve avere determinate tolleranze e solo quelle;
i tagliandi vanno fatti come prescritto;
tutti argomenti sacrosanti!!
Con uno spessimetro messo sotto la camma e confrontando i dati dei manuali officina risultava necessario fare la registrazione,
ma
tu che sei colui che porta in giro il motore, quello che quando schiaccia il pedale si accorge di cosa succede,
sei sicuro che il tuo motore necessitasse veramente di questo intervento?
Oppure avrebbe potuto andare avanti altrettanti km senza cambiare sostanzialmente nulla?

Un po' come la cinghia di distribuzione che deve essere fatta a ipotetici 100.000km. Se arrivi a 100.000km e non hai avvisaglie particolari (cinghia che visivamente è deteriorata, pompa dell'acqua che perde, cuscinetto che si sta grippando, ...) sei sicuro di non poter fare altri 10.000km, altri 30.000km? Altri 100.000km mi sembrerebbero arrischiati; ma andare oltre, magari per avere un momento con più tempo, con più soldi, non dovrebbe creare nessun danno.

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#14
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CITAZIONE(lucaires @ Aug 15 2011, 05:50 PM) <{POST_SNAPBACK}>
Un po' come la cinghia di distribuzione che deve essere fatta a ipotetici 100.000km. Se arrivi a 100.000km e non hai avvisaglie particolari (cinghia che visivamente è deteriorata, pompa dell'acqua che perde, cuscinetto che si sta grippando, ...) sei sicuro di non poter fare altri 10.000km, altri 30.000km? Altri 100.000km mi sembrerebbero arrischiati; ma andare oltre, magari per avere un momento con più tempo, con più soldi, non dovrebbe creare nessun danno.

A parte che siamo OT...

Lucaires, stai scherzando spero??? wacko.gif

La cinghia di distribuzione NON dà alcuna avvisaglia, si rompe e basta.
Le conseguenze di una simile rottura sono enormi rispetto al costo della sua regolare sostituzione: c'è da tirar giù la testa, cambiar valvole (sperando che una non si sia spezzata, nel qual caso ci sarà da aprire completamente il motore a livello di pistoni e camicie cilindri), minimo minimo 1000 euro di danni!!!
Il gioco non vale assolutamente la candela!!! eekk.gif

Ad ogni modo torniamo IT, grazie!
Se leggi, sono a metano...

#15
lucaires

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Mi spiace stare OT (poi fare un esempio non credo che configuri sempre OT... altrimenti verrebbe difficile portare all'oggetto della discussione qualsiasi similitudine) ma vorrei chiarire il punto.

Sono di quelli che se l'intervento è a 100.000km a 80.000 lo fa fare... perché conosco bene quelle che possono essere le gravi conseguenze che hai appena descritto.
Senza contare il fatto che il mio motore in caso di improvvisa (???) rottura non ha nessuno di questi problemi. Il motore si ferma, si rifà la fase con una cinghia nuova e si riparte. Ovvio che fare un intervento di manutenzione adeguato è sempre la scelta migliore.
E sarà che sono figlio di un collaudatore che qualche centinaio di migliaia di km ha fatto, e magari anche parecchio fortunato, ma con distribuzioni rotte in famiglia o sul lavoro di mio padre, non abbiamo mai avuto il dispiacere di avere a che fare. E vuoi dire che mamma FIAT non faccia collaudare un motore per qualche centinaio di migliaia di KM per vedere quando si rompe la cinghia??
Ma forse la fortuna è data dal fatto che si interviene (in famiglia) prima

Ma giusto per puntualizzare, hai rilevato qualcosa di importante utile ancora una volta a chiarificare ciò che voglio dire.

Se la distribuzione non la fai per tempo i rischi sono quelli enucleati;
Se la registrazione gioco valvole non la fai per tempo (come tagliando prescrive) siamo sicuri che i rischi siano, portafogli alla mano, altrettanto esosi?? Oppure fare altri 20.000km probabilmente non farà assolutamente nulla al motore? Le sedi continueranno ad incassarsi allo stesso modo che con la registrazione fatta.
Alla peggio potresti trovare un motore un po' più rumoroso e poco rotondo a freddo, perché prima di arrivare ad avere perdite di compressione di sicuro di Km oltre il tagliando di controllo ne sono passati moltissimi!!!

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#16
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CITAZIONE(lucaires @ Aug 15 2011, 06:29 PM) <{POST_SNAPBACK}>
Se la distribuzione non la fai per tempo i rischi sono quelli enucleati;
Se la registrazione gioco valvole non la fai per tempo (come tagliando prescrive) siamo sicuri che i rischi siano, portafogli alla mano, altrettanto esosi??

Ergo, il tuo esempio non era proprio calzante, oltre che fuorviante.
Se leggi, sono a metano...

#17
marione

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Il problema è che l'affossamento non è lineare, da quello che ho capito.
Man mano che il gioco è stretto, il fenomeno si accentua, fino ai suoi parossismi.

Il bello delle punterie idrauliche, oltre ad evitare il costo vivo della manutenzione, è che provvedono istantaneamente tramite l'olio ad avere il giusto gioco... anche qui fino a quando è possibile (ma ci sono punterie idrauliche nelle quali si può comunque intervenire, anche se non è così semplice), evitando quindi di arrivare all'affossamento a causa del puntamento delle valvole.
quindi non reputo saggio muoversi con valvole anche poco puntate.

Il problema è trovare un compromesso tra le due cose. Se hai un registro e la regolazione costa poco è saggio fare regolazioni frequenti, tanto il gioco recuperabile dipende esclusivamente da quanto si può lavorare sul registro, non dal numero di interventi che fai... nel caso di bicchierini/piattelli da sostituire invece uno cerca di portarla alla lunga per evitare ogni volta di spenderci una cifra...ma se il costo è basso (come nel caso dei Fire), io troverei più saggio fare regolazioni frequenti che sporadiche, ovviamente sostituendo tra di loro i piattelli (ove possibile).

#18
metaoui

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Credo che il forum serva per scambiarsi opinioni,anche le piu' disparate,non obbligatoriamente concordi,(per questo spero che accetterete anche la mia)ma occorre sempre tenere presente cio'che puo' sapere un utente medio.

Voglio dire che esistono motori,all'interno dello stesso gruppo automobilistico che sopportano una rottura della cinghia di distribuzione senza alcuna conseguenza(se il rimanere improvvisamente a piedi viene considerata una conseguenza da poco.....penso ad una situazione di emergenza,dove non poter disporre della propria autovettura potrebbe diventare una situazione di vita o di morte,ma molto piu' semplicemente anche mentre mi sto recando a prendere un aereo,un treno ecc ecc.... penso ....che proprio contento......)ed altri invece che....le conseguenze sono dolori....e tanti!!!!

Ma fare affidamento sul fatto che TUTTI abbiano le conoscenze tecniche per poter sapere che tipo di motore hanno installato sulla propria vettura, a me pare francamente una forzatura che puo' portare a qualche dispiacere.

Per questo credo sia meglio consigliare a tutti di eseguire i tagliandi e le sostituzioni alle scadenze previste dal costruttore,poi ogniuno è libero di fare cio' che vuole.

Messaggio modificato da metaoui, 16 agosto 2011 - 10:51

Il mondo è un libro, ma se non viaggi ne conosci solo una pagina(Agostino d'Ippona).....ed io ho viaggiato, tanto.

#19
Sile650

Sile650

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CITAZIONE(metaoui @ Aug 16 2011, 11:29 AM) <{POST_SNAPBACK}>
Voglio dire che esistono motori,all'interno dello stesso gruppo automobilistico che sopportano una rottura della cinghia di distribuzione senza alcuna conseguenza(se il rimanere improvvisamente a piedi viene considerata una conseguenza da poco.....penso ad una situazione di emergenza,dove non poter disporre della propria autovettura potrebbe diventare una situazione di vita o di morte,ma molto piu' semplicemente anche mentre mi sto recando a prendere un aereo,un treno ecc ecc....


Per non dire dell'immissione in un incrocio, o durante un sorpasso...

Inoltre il numero di motori nei quali le valvole non arrivano ad interferire coi pistoni è ridottissimo.

Detto questo, FINE OT, altrimenti sego la discussione in due. banned.gif
Se leggi, sono a metano...

#20
lucaires

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Rieccoci su questo vecchio topic.

In concomitanza con la sostituzione della cinghia di distribuzione ho fatto aprire il coperchio punterie per verificare il gioco valvole.
Mi è stato consigliato di farlo in concomitanza perché può accadere che i due piattelli estremi della testa non ne vogliano sapere di uscire se non levando l'albero a camme. E per poi non dover rifare la distribuzione per nulla ecco che fare i due interventi insieme si è rivelata una buona soluzione.

Ricordate tutti i miei patemi summenzionati sul fatto che la Fiat aveva intensificato il controllo rispetto ai modelli più vecchi portando la verifica da 80.000km a 40.000 a benzina?

Ricordate il mio modo di circolare alternando benzina e gas? Oltre agli avviamenti ogni 25km di gpl 1 km a benzina con 3 parti su 1000 di Leadex Gas della Sintoflon?

Così facendo l'auto ha percorso 80.000km con il GPL e 22.000km a benzina prima di fare montare l'impianto.

Questo il responso per un FIRE 1108 del 2003 dopo aver bevuto 4572 lt di GPL:
Tutti gli scarichi a 0,45mm -> prescrizione 0.40-0.50mm
Tutte le aspirazioni a 0.40mm -> prescrizione 0.30-0.40mm

Ovviamente, a seguito di quanto riscontrato non è stata fatto nessun ulteriore intervento, chiuso il coperchio e rimesso in moto con l'idea di avere fatto bene, finora....

Fiat Panda (169) 1.1, 140.000km
BRC SEQUENT 24 MY07 42lt
V marcia lunga 47/36 -> 0.766
436286_31.png





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