Peugeot 205 1.6 GTI

La mia prima auto a metano.


Un amico con la 33 1.7 continuava a dirmi che lui, grazie alle "bombolone" risparmiava un mucchio di soldi.
Così, timidamente, mi rivolsi ad un installatore.
Di lì a poco la mia assetata e scorbutica GTI si trasformò in una parca compagna di viaggio.
Un pulsantino sistemato in posizione opportuna, però, manteneva la possibilità di risvegliare all'occorrenza il caratteraccio originario della belvetta. Dopo un minimo di pratica divenne immediato fare dei quinta-terza con contestuale passaggio a broda, sorpassare alla grande con boato fragoroso e, al rientro dal sorpasso ritrovarsi già in quinta commutati a metano, risparmiando alla grande!
Ottimi i consumi, 19-20 Km/kg senza tanti problemi, grazie al peso contenuto della vettura (850 kg) ed al buon rendimento del frullatore che c'è sotto al cofano.

Le bombole sono 3 da 24 litri, stese sul fondo del bagagliaio (l'installatore me ne aveva messe tre a castelletto, e gliele feci togliere inorridito ).
Oggi l'auto ha 241.000 km, e la usa mia sorella.

Difetti? Pare che la Landi non avesse sviluppato proprio per bene il software del 1.6 come aveva invece fatto per il 1.9.
Di conseguenza il minimo non è stabilissimo, e pertanto si è reso necessario alzarlo intervenendo sulla vite di regolazione della valvola a farfalla e su quella di fine corsa dell'acceleratore. Il minimo così è un po' altino (1300 giri), ma la cosa data la vocazione dell'auto non dà alcun fastidio.
Il polmone montato, sul quale è riportato "portata massima 100Hp" secondo me è sottodimensionato per i 115 cv della GTI. Difatti a metano sopra i 5000 giri pare non arrivi abbastanza gas, proprio quando la birbantella vorrebbe tirar fuori il meglio... :dry:

Le tre bombole dietro hanno prodotto benefici effetti sull'assetto (la GTI era famosa per il posteriore ballerino perchè troppo scarico): una Golf GTI ed una 106 Rallye ancora si chiedono perchè salendo in Valstagna con la neve fresca la 205 che ogni tanto si fermava ad aspettarli non si girava MAI.
L'altezza da terra è stata recuperata senza dover inserire molloni o spessori, perchè sulle Peugeot al posteriore è impiegata una molla a torsione. Un paio di scatti a quella e tutto a posto!

Caro Sile,
a sentir raccontare a te, i problemi di auto paiono bazzecole!
Bravo, bravo
Ciao
Guba

Non solo... aggiungerei che li descrive in maniera assolutamente poetica!!!
E lo dice una che, fino a pochi mesi fa, non avrebbe MAI (...ripeto MAI!) letto un post del genere!!! :whistle:

Mi fate arrossire...

Salve a tutti,
complimenti davvero, Giulio, a maggior ragione visto che è stata la tua prima esperienza di trasformazione!
La prima puntata è stata molto interessante, quindi ci aspettiamo un sequel...

Sile650 ha scritto:Lo fa solo in quinta, o esita anche con le marce basse? Perché nel secondo caso non lo vedrei come un problema legato alla portata di gas, ma ad esempio potrebbe trattarsi di un insufficiente anticipo d'accensione.

A presto,
Gianluca.

Politropico ha scritto:


Molto interessante, caro Gianluca.
Il problema è sentito con tutte le marce, anche se in quinta è amplificato perchè le resistenze sono maggiori... uhm uhm...

Mi sa che un esperimento dall'installatore ci scappa di sicuro!

Uff... mi sono venuti addosso un'altra volta...

Stavolta è toccato ad un Nissan Qashqai. Inizio a sospettare che dentro le mie macchine ci sia una potente calamita che attira le altre vetture...

Ma stai scherzando? Questa è sfiga però...

Spero non ti sia fatto male ne tu, ne la pesottina

Beh dai, finchè le botte le prendono le Pesòt e non io, e finchè i responsabili sono assicurati... nessun problema.

Da qualche tempo la 205 consumava leggermente di più.
Cambiate le candele, ho pensato che i cavi con quasi 300.000 km alle spalle potessero non essere al meglio, quindi oggi mi sono messo di buona volontà a fare il lavoretto.

Mentre armeggiavo con la calotta dello spinterogeno, e pensavo che forse pure lei meritava il pensionamento, ho sentito un lieve PR-PRRR-PRRR.
Incuriosito ho messo a fuoco l'immagine sulla zona polmone, e nel giro di un miliardesimo di secondo c'è stata la seguente cascata di pensieri:
"Accidenti sono a secco di gas ed è domenica pomeriggio"
"Ma ieri sera avevo fatto il pieno"
" Ho una perdita!!!"

Eh sì, 200 e passa atmosfere di prezioso metano volatilizzate.
Più per scrupolo che per convinzione ho aperto il bagagliaio per verificare che le valvole delle bombole fossero aperte. Ovviamente lo erano, ma la cosa più notevole erano le bombole RICOPERTE DI GHIACCIO, segno che la perdita ha smaltito le 200 atmosfere in poco tempo.

Valeriooooo!!!!!!

Appuntamento nel pomeriggio da Valerio.

Certo che, se invece che nel giardino fosse stata in garage... KA-BOOOMMMMM!!!!

Accidenti Sile650,hai corso un bel rischio!!!!!!

Pero' una domanda mi sovviene,ma le vetture non sono dotate di valvole che fanno defluire il gas poco per volta?Non c'è un dispositivo che"legge"una fuoriuscita anomala e troppo veloce dalle bombole?

P.S...sei poi riuscito a trovare il guasto e ripararlo(dall'istallatore)?.

E' più o meno quel che mi sono chiesto anch'io...

Quanto al guasto.... l'abbiamo annusata tuttta col naso elettronico, abbiamo smontato i tubi di bassa pressione per vedere se usciva gas e niente.
Ipotizzando che sia colpa di una membrana del polmone che perde solo a freddo, da una settimana la faccio dormire con le bombole chiuse per vedere se la mattina è a zero... e niente!

Mi viene da pensare che un dirigibile mi abbia fregato il gas durante la notte!

Una volta fregavano solo la benzina con le cannette di gomma, sta a vedere che adesso, con quel che costa in certe zone il metano...

E' possibile che con il freddo ti sia ghiacciata qualche valvola, o membrana in posizione tale da non farle fare tenuta, probabilmente è un pò vecchiotta ed ha perso elasticità quindi diventa molto suscettibile e può andare in perdita.
Potrebbe anche perdere dall'attacco per il travaso, se il tuo è uno di quelli con il rubinetto magari non è stato chiuso bene.

Sono le stesse cose che abbiamo pensato. Il rubinetto non ce l'ho, ma pensavo di montarlo, tanto per escludere a basso costo una possibile causa. Uhm uhm...

Quando torni da Valerio salutamelo. Ormai è un anno che mi ha montato l'impianto sulla Vectra e a parte le varie rogne di vecchiaia della macchina (più che altro vari tubi e tubicini ormai marmorizzati per l'età che hanno causato non pochi problemi, l'ultimo di questi giorni è quello dell'olio servosterzo) io sono stracontento ogni volta che accendo la macchina e vado in giro. Da allora ho fatto 30€ di benzina in tutto perchè un po devo tenerla sempre.

Alla fine il responsabile era il polmone, che quando la temperatura scendeva sottozero... PSSSSSSSSSSSS la membrana interna iniziava a perdere.
Purtroppo per il polmonaccio che mi avevano rifilato facendo l'impianto non c'erano ricambi, e così... nuova vita con un polmoncino nuovo.

Domenica e lunedì mi sono fatto un giretto:
Treviso-Rieti-L'Aquila-Treviso, scendendo per la Romea e la E45, risalendo per l'Adriatica via Teramo e poi la Romea da Cesena.

1200 km con poco meno di una sessantina di euroni di metano.

Ora ho appena ordinato il kit frizione (50 dindi sulla baia inglese), che dopo 300.000 km se lo merita.

Quanto voglio bene a 'sta macchinetta!


Nello sfondo il container spacciato per bungalow nel quale ho dormito a 1000 e passa metri di quota... un freddo becco!
Notare la stella cometa, oltre a quella, il container era occupato per metà da un presepe!
Così ho scoperto che il bue e l'asinello non scaldano poi 'sto gran chè!

Messaggio modificato da Sile650, 16 marzo 2012 - 01:20