Termini Imerese chiude

L'ho sentito alla radio. Entro la fine del 2011 dallo stabilimento di Termini Imerese non usciranno più vetture.

Però credo sia un vero schifo.
Dopo tutti i soldi che ha percepito e percepirà, si permette di fare una cosa del genere.

Vuol dire fottersene del proprio Paese, e poi vorrei aggiungere altro, ma poi rischio il ban...

Il soggetto sapete chi è...

si è vero ma il problema è un altro...se lo stabilimento rappresenta una perdita come fai a tenerlo in vita?

Lo stabilimento rappresenta una perdita perchè non ci riescono a mangiare sopra abbastanza!

Il bello che hanno detto che la fiat dovrebbe produrre più auto, ma il problema è venderle e la fiat vnde quasi solo in italia perchè all'estero una fiat non la vuol nessuno perchè è bollata ormai da decenni come auto inaffidabili, le altre case costruttrici vendono più all'estero(che è un mercato più grande) che in patria, se andate all'estero troverete ovunque una wolkswagen una opel una ford una renault una citroen o peugeot una volvo o una saab passando per chrysler/jeep oppure qualche japanese o coreana, per non parlare di marchi blasonati come bmw o mercedes.
Un motivo c'è, ed è su quel motivo che fiat deve lavorare per il suo rilancio, perchè il mercato interno è e resterà sempre limitato

Aggiungo Honda e Toyota in cima alla lista...

appunto...il problema è che ci sono troppi impianti...per la poca produzione italiana...sarebbe da portare in italia la produzione della panda...e metterla a termini...però se si potesse fare l'avrebbero già fatto...mah...

Bah. Se un'azienda ha dei problemi a mio avviso deve risolverseli da sola.
Libera di andarsene all'estero, sulla luna o quel che l'è.

Però non venga ad elemosinare aiuti. Con tutti quelli che ha avuto la Fiat dovrebbe regalare un'auto ad ogni cittadino, per sdebitarsi...

Una delle libertà che non c'erano in Italia: quella di far fallire un'azienda decotta, che tanto la si mette sulle spalle dell'talia intera.
Poi è vero che FIAT ha fato passi da gigante ultimamente, ma solo dopo che la UE ha imposto al Governo di chiudergli i rubinetti. Segno che poteva - e doveva - farcela anche prima, ma era più comodo e conveniente farsi regalare fabbriche intere ed elargire finanziamenti a babbomorto!

Io rafforzo la mia idea che Politica e industria, devono correre su binari separati!
Se non era per la campagna elettorale, Termini Imerese era già chiuso da un pezzo, ma hanno voluto fare le promesse...
Noi abbiamo pagato il conto e adesso lo stabilimento chiude ugualmente!
Attenzione alle promesse elettorali...