Arrivano le prime auto elettriche: in Canada il debutto delle Zenn

<div align="justify"><img src="http://forum.ecomoto...3_37_46865.jpg" border="0" alt="Zenn" title="Zenn" hspace="5" vspace="5" width="130" height="130" align="left" />Primo, storico, passo per l'auto elettrica che debutta in grande stile sul mercato canadese. Non si tratta della solita supercar, di un prototipo o di una vettura prodotta in piccola serie per testare il mercato: la Zenn, questo il nome della vettura, è una vera city car, che costa poco - 15 mila dollari - e che offre prestazioni del tutto simili a quelli di una vettura di pari dimensioni.<br /><br /></div><div align="justify">La Zenn (a proposito, il nome sta per "Zero emissions no noise", ossia zero emissioni nessun rumore) può raggiungere una velocità massima di 40 km all'ora e viaggiare dai 50 agli 80 km a batteria pienamente carica. Non sono prestazioni ridicole, ma quelle che vengono richieste a tutte le auto nelle nostre città. In tutti i casi per chi volesse è sempre disponibile la Nemo, che ha un'autonomia di 110 chilometri e può raggiungere una velocità massima di 60 orari. <br /> <!--inserto--></div><!-- OAS AD 'Middle' - da inserire per 200x200 --> <!-- OAS_RICH('Middle'); //--> <a href="http://oas.repubblic...37623565633130" target="_blank"><img src="http://oas.repubblic...ault/empty.gif" border="0" width="2" height="2" /></a><div align="justify"><!--/inserto--> <br /> Interessante anche il limite di omologazione: per evitare che qualche folle prenda una Zenn e si lanci in un coast to coast (negli Usa sarebbero capaci) la Zenn è omologata solo per circolare su strade pubbliche con un limite di 50 km orari, ossia in città. <br /><br /> Ridicolo il costo chilometrico (circa un centesimo per chilometro) e già pronto il piano di sviluppo per esportare queste vetture in Messico, Europa e alcuni stati americani. Insomma, il futuro, molto probabilmente, è cominciato. Il bello è che comincia lontano dalle proposte e dalle idee dei colossi dell'industria dell'auto. Anche questo è un segno di come i grandi costruttori non abbiano saputo cogliere la necessità di avere auto super ecologiche. </div><div align="justify"> </div><div align="justify">Fonte: http://www.repubblica.it<br /></div><br />
<br />
Click here to view the article