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Hydromoving - Soluzione o bufala?


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3 replies to this topic

#1
DottAesculapius

DottAesculapius

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Ciao a tutti!

Ho iniziato a documentarmi sulla società "Hydromoving Srl".

Trattasi di una società ben nota, anche grazie ad un servizio mandato in onda qualche tempo fa dalle Iene su Italia 1, sembra in via di sviluppo grazie a recenti investimenti.

Riassumendo loro fanno principalmente ricerca innovativa sull'elettrolisi dell'acqua e sviluppo soluzioni innovative sui combustibili per i motori.

 

Sostanzialmente il sistema Hydromoving da loro sviluppato produce Ossidrogeno on board (sulla vettura) e on Demand (a richiesta del carico motore) direttamente da un serbatoio di acqua piovana o distillata a tutto vantaggio della sicurezza ed a bassissimo consumo di energia per il processo elettrolitico brevettato.

I vantaggi del sistema sarebbero la sostanziale riduzione di CO2 (su valori certificati da enti terzi internazionali dal 30% a salire) ed il notevole abbattimento delle sostanze inquinanti (come CO (del 90%), HC (del 88%), SOx ed NOx (del 50%) e PM10 e PM25 (dell'80%).

Ottimi risultati sono raggiunti anche in termini di consumi, ridotti dal 20% al 35% in base al tipo di motore.

 

Il sistema garantirebbe la pulizia del filtro FAP senza causare l'intasamento e la manutenzione straordinaria presso le officine meccaniche ed inoltre il potere calorifico dell'ossidrogeno aumenta la potenza del motore (al contrario degli impianti GPL).

Il sistema sarebbe applicabile anche a quei motori non predisposti per la seconda alimentazione a iniezione senza gli effetti collaterali derivati dal gpl e metano, inoltre la produzione occasionale di ossidrogeno permette di risolvere l'antico problema dello stoccaggio dell'ossidrogeno stesso, il quale viene prodotto ed utilizzato e mai "depositato" in un apposito serbatoio in attesa di essere utilizzato.

 

Sembrerebbe che abbiano pensato davvero a tutto, volevo sapere cosa ne pensate e se avete trovato o meno delle falle nei loro discorsi. Sarebbe interessante per me anche sapere se esistono delle aziende che sviluppano sistemi del genere, cioè che focalizzano la loro attenzione sull'abbattimento delle emissioni.

 

Ringrazio tutti

 

 

 

 



#2
fabiobologna

fabiobologna

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Ma in rete ci sono già mscchine trasformate?

#3
Sile650

Sile650

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Se spendo 100 unità di energia per ottenere dell'idrogeno, e poi lo brucio, con un (impossibile) rendimento 1 avrò ancora 100.
Complice il principio dell'entropia, inevitabilmente avrò meno di 100.

L'unica possibilità per la quale questi sistemi potrebbero convenire è che quel po' di idrogeno aggiunto alla normale miscela aria carburante sia in grado, partecipandovi o catalizzandola, di migliorare il rendimento della combustione,.

È abbastanza ovvio che se fosse così le case automobilistiche anziché spendere milioni in ricerca sulle multiniezioni si sarebbero limitate a montare una cella elettrolitica di serie.
Se non lo fanno molto probabilmente c'è un motivo: non funziona.
Se leggi, sono a metano...

#4
DottAesculapius

DottAesculapius

    Ecocompatibile

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Se spendo 100 unità di energia per ottenere dell'idrogeno, e poi lo brucio, con un (impossibile) rendimento 1 avrò ancora 100.
Complice il principio dell'entropia, inevitabilmente avrò meno di 100.

L'unica possibilità per la quale questi sistemi potrebbero convenire è che quel po' di idrogeno aggiunto alla normale miscela aria carburante sia in grado, partecipandovi o catalizzandola, di migliorare il rendimento della combustione,.

È abbastanza ovvio che se fosse così le case automobilistiche anziché spendere milioni in ricerca sulle multiniezioni si sarebbero limitate a montare una cella elettrolitica di serie.
Se non lo fanno molto probabilmente c'è un motivo: non funziona.

 

Intanto grazie mille della risposta. Quello che dici penso sia vero, ma a questo punto ti chiedo: quali sono le soluzioni alternative più prese in considerazione attualmente? Esistono aziende dedicate che investono seriamente sull'alternativo (in Italia)?



Ma in rete ci sono già mscchine trasformate?

 

Grazie della risposta. Quando seguivo io, il sistema era in via di omologazione. Con il tempo questa società pare si sia sviluppata, continuando sulla loro idea e pare abbiano trovato chi è disposto ad investirci su. Alle varie trasmissioni cui hanno partecipato dicono sempre che il loro dispositivo è già stato testato su auto di "note case auto", non so però se è in commercio la loro idea.






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