Da credente ogni grande tragedia mi provoca turbamenti ma in questi giorni sono scosso da alcuni accadimenti.
Nei TG da una parte si piangeva davanti alla catastrofe in Giappone e nei servizi a seguire si esultava in seguito alla sentenza "del crofisso" cancellando in pochi istanti i sentimenti di dolore per la morte di migliaia di persone.
Oggi ho ascoltato questo su Radio Maria:
“Le catastrofi sono talora esigenza della giustizia di Dio, della quale sono giusti castighi”. Roberto De Mattei riporta quello che pensa del terremoto in Giappone «Monsignor Mazzella, arcivescovo di Rossano Calabro». «Le grandi catastrofi sono una voce paterna della volontą di Dio, che ci richiama al fine ultimo della nostra vita – afferma De Mattei, citando Mazzella - se la terra non avesse catastrofi, eserciterebbe su di noi un fascino irresistibile, e non ricorderemmo che siamo cittadini del cielo. In secondo luogo, le catastrofi sono i giusti castighi di Dio. Alla colpa del peccato originale si aggiungono le nostre colpe personali e quelle collettive, e mentre Dio premia e castiga nell’eternitą, č sulla terra che premia o castiga le nazioni».
qui il video: Radio Maria: "Le catastrofi sono il giusto castigo di Dio"
Tsunami, crocefisso e giustizia divina
Started by
giannieco
, Mar 22 2011 01:10 AM
#1
Posted 22 March 2011 - 01:10 AM
#2
Posted 22 March 2011 - 01:24 AM
Credo che qualsiasi parola di fronte a quest'immane tragedia sia una gravissima mancanza di rispetto per coloro che hanno incolpevolmente perso la vita.
Il Papa, con estrema saggezza, ha semplicemente detto ''Incoraggio quanti si stanno impegnando per portare aiuto'' senza dare colpe o parlare di castighi.
Posso comprendere i tuoi turbamenti ma posso solo dirti che la delicatezza di essi č tale da non poter essere affrontata su un forum tant'č che da regolamento abbiamo vietato che si discuta di religione.
Chiudo la discussione.
Il Papa, con estrema saggezza, ha semplicemente detto ''Incoraggio quanti si stanno impegnando per portare aiuto'' senza dare colpe o parlare di castighi.
Posso comprendere i tuoi turbamenti ma posso solo dirti che la delicatezza di essi č tale da non poter essere affrontata su un forum tant'č che da regolamento abbiamo vietato che si discuta di religione.
Chiudo la discussione.
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