Staff di EcoMotori.net
#121
Inviato 16 novembre 2011 - 12:10
#122
Inviato 16 novembre 2011 - 12:40
Se vuoi un mio parere spassionato, ci vorrebbe maggiore libertà di critica. Ovvero dovresti essere un po' più cattivo.
La nostra società DEVE cambiare verso un futuro più sostenibile e questo comporta che i produttori d'auto "dovrebbero" essere "guidati" (avrei usato "costretti"....) verso una profonda modifica del concetto di auto come l'abbiamo oggi. Meno ingombri, meno pesi, meno diavolerie elettroniche (tipo il commutatore automatico della Touran che secondo me è un Minus dell'auto), meno costi. Bisogna un po tornare indietro se si vogliono stimolare i consumi e non essere alla ricerca dell'ultimo nuovo (inutile) optional da infilare per poter ingabolare il cliente. Un prezzo di 28000€ per un'auto familiare è una cifra stratosferica, soprattutto in Italia con salari e stipendi bloccati da ormai 8-10 anni.
Di auto ormai le strade, in Europa, sono intasate. Se non possiamo diminuirne il numero, cerchiamo di farle meno ingombranti e a dei prezzi inferiori (come, per le leggi del mercato, ogni tecnologia stramatura dovrebbe avere). Cerchiamo di ridurre i costi di manutenzione (es. gomme, elettronica).
Questo dovrebbe essere un importante compito dei mezzi di comunicazione, un forte spirito critico con un obiettivo civico innanzitutto a favore della collettività e non delle lobby automobilistiche che fan leva sui ricavi pubblicitari.
Altrimenti si fa solo il loro gioco affaristico.
#124
Inviato 17 novembre 2011 - 12:13
E rispondo con piacere a casty. Prima di tutto ti ringrazio per la critica costruttiva. Chi scrive ne ha disperatamente bisogno.
Entrando nel merito. Condivido in pieno il tuo ragionamento. Anche perché è il mio stesso punto di vista. Ma purtroppo è soltanto uno dei tanti punti di vista. Nel senso che le persone hanno esigenze e opinioni diverse e, di conseguenza, si orientano verso modelli differenti.
Giusto per chiarire. Nei primi 9 mesi del 2012 Audi ha immatricolato quasi 53.000 auto in Italia, più di Skoda e Seat messe insieme (circa 12.500 unità per marchio). Non solo. In un mercato in calo del 10,8% la Porsche è riuscita ad aumentare le proprie vendite del 11,6%, la Mini del 32,6, la Lexus del 55,2 (mentre Toyota è in calo del 13,6%) e la Jeep del 121,2%. E Dacia, la low cost per eccellenza, vende la metà di Mercedes. Questo significa che la crisi economica ha penalizzato la maggioranza degli italiani, favorendone altri. Che vogliono auto comode, belle e piene di gadget. Non lo dico io, lo dicono tutti gli addetti al settore con il quale ho parlato. Che mi ricordano anche che oggi l’interesse degli automobilisti per l’ecologia è più che scarso. Posso non condividere questa visione, ma la devo rispettare. E devo anche essere consapevole che 28.000 euro è una cifra stratosferica per te, per me e per molti altri, ma non per tutti.
Tornando al tuo pensiero. Con l’attuale crisi ambientale (del quale, a mio avviso, c’è davvero poca consapevolezza) e finanziaria la cosa migliore sarebbe andare tutti in bicicletta, con i mezzi pubblici o iscriversi al car sharing. Ma in pochi sono disposti farlo. O non possono. Chi deve fare centinaia di chilometri al giorno con voluminoso carico al seguito di certo non può farlo pedalando. E allora il mio “compito” è indurlo a valutare l’acquisto dell’auto con il minore impatto ambientale possibile in base alle sue esigenze. E tra i modelli con buone capacità di carico la Touran è tra quelle più ecologiche. Insieme a Zafira EcoM e Doblò Natural Power. Quello che avrei potuto fare è chiudere l’articolo con un confronto con le rivali. Ma l’ho omesso per una ragione: un raffronto serio richiede un’analisi profonda che non posso sbrigare in poche righe. E se mi dilungo troppo l’articolo che ne risulta non è più un test drive della Touran EcoFuel, ma un confronto tra le monovolume a metano. Piuttosto spero che in futuro potrò provare anche Zafira e Doblò per fare un raffronto a distanza e dare una visione completa del mercato. Oppure fare un articolo di confronto dove si spiega quale delle tre auto è meglio per l’ambiente, per il portafoglio, per la versatilità, per il comfort e altro.
In sintesi (si fa per dire dopo il mio sproloquio): il tuo (o meglio, in nostro) punto di vista merita un articolo a parte dove si spiega perché è necessario orientarsi verso auto con meno ingombri, pesi, diavolerie elettroniche e costi. O meglio, verso una serie di articoli che inquadrano il problema nel suo complesso: cosa sono i cambiamenti climatici e che conseguenze hanno sull’economia e la nostra vita, quali sono gli effetti sulla salute degli inquinanti, perché modificare le nostre abitudini di spostamento, quali sono le modalità di trasporto alternative, quali sono le politiche di mobilità sostenibile adottate nelle città del mondo o come scegliere l’auto ideale per le nostre esigenze minimizzando l’impatto sul Pianeta. Un testo, quest’ultimo, dove si potrebbe dire che, se proprio non hai esigenze di carico particolari, è molto meglio per l’ambiente e il portafoglio scegliere la Panda Natural Power piuttosto che la Touran EcoFuel. O, meglio ancora, andare in bicicletta.
Il mio problema è che se metto tutto questo in un test drive l’articolo diventa troppo lungo e illeggibile. E rischierei di diventare ripetitivo: lo dovrei scrivere ad ogni prova? Credo che diventerei insopportabile. Anche a me stesso. Quindi nei test drive preferisco limitarmi ad un’analisi complessiva dell’auto, dedicando particolare attenzione a emissioni e costi di gestione. E ti assicuro che con nicovent stiamo studiando dei test più approfonditi su questi temi. Ma devi darci un po’ di tempo.
Un’ultima nota: i costruttori di auto sono “costretti” a cambiare. L’Europa ha imposto diverse regole per ridurre l’impatto ambientale delle auto, come la normativa sulle emissioni dei gas di scarico (le attuali Euro 5, per certi inquinanti, sono 100 volte meno nocive delle Euro 0), le future penali per i costruttori che hanno una gamma con alte emissioni di CO2 o il divieto di circolazione delle auto convenzionali dal 2050. Ti assicuro che per altri comparti la realtà è ben diversa. Ad esempio, in pochi sanno che a livello globale il settore dell’alimentazione “pesa” per il 14% sull’effetto serra contro il 9% del settore trasporti (dati IPCC). Eppure le regole internazionali continuano a favorire l’industria del cibo inquinante piuttosto che i produttori ecocompatibili. E noi, ignari di tutto, continuiamo a mangiare alimenti che fanno male a noi, alla terra, all’acqua, all’aria e all’economia globale.
Detto ciò, un po’ di cattiveria in più nei test drive ci potrebbe stare anche bene
E scusa per la prolissità
#126
Inviato 17 novembre 2011 - 04:28
Effettivamente ci sono molti che della crisi se ne fanno un baffo. E il numero di Audi che ci sono in giro lo vedo anch'io (talvola anche con una punta d'invidia perchè esteticamente hanno cmq il loro fascino). Sono solo un po esterrefatto del fatto che vogliano farmi pagare una VW come costava l'Audi in lire, ma questo è un altro discorso.
Chiuso l'OT
#128
Inviato 20 dicembre 2011 - 07:18
Un caloroso benvenuto da parte mia e, ovviamente, buon lavoro !
#130
Inviato 20 dicembre 2011 - 11:03
#131
Inviato 20 dicembre 2011 - 11:43
Complimenti anche alla moni e Nicola...... per la scelta of course....
Complimentescion
Chi vol fer i comed so' al vaga a Zent (Cardinal Prospero Lambertini poi Benedetto XIV)
Ei Fù Multipla Bipower - 370.000 km New Multipla NP Year 2008 - 85.000 km
NUOVI ISCRITTI: Mi leggi per la 1^ volta?? Allora è gradito un messaggio di presentazione IN QUESTO FORUM
#134
Inviato 21 dicembre 2011 - 08:14
Ho deciso di accettare la proposta dello staff per mettere a disposizione la mia capacità di raccogliere informazioni su orari e prezzi dei distributori, in modo da ottimizzare le schede dei vari distributori di GPL e Metano ed aiutare Moni in questo arduo compito.
Ciao
3,3 kg / 100 km con Audi A3!!!
#137
Inviato 15 aprile 2013 - 06:49
Ho l'immenso piacere di comunicarvi che la redazione di ecomotori.net, che passo dopo passo sta prendendo forma, da oggi si arricchisce di un nuovo importante collaboratore.
La nuova firma di ecomotori.net è Daniele Pizzo giornalista del settore auto con un ricco palmares in numerose ed importanti testate del settore.
Da parte mia un caloroso benvenuto a Daniele nella grande famiglia di Ecomotori.net
Infine vi segnalo un piccola novità:
Come forse avrete già notato con il mio nickname abbiamo deciso che per i membri della redazione fosse più corretto utilizzare Nome e Cognome per esteso al posto del nickname. Gradualmente anche l'avatar utilizzato sarà una foto che permetterà una migliore riconoscibilità di chi firma gli articoli su ecomotori.net
#139
Inviato 16 aprile 2013 - 06:33
...eh eh... è decisamente lo stesso Daniele Pizzo.
Adesso ha scelto una carriera da freelance e noi non potevavo certo farci sfuggire la ghiotta occasione di proporgli una collaborazione con ecomotori.net
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