Perchè la qualità del metano cambia a seconda del distributore?
Iniziato da
micio
, lug 15 2008 05:46
#1
Inviato 15 luglio 2008 - 05:46
Ciao a tutti , apro questa discussione sperando che qualcuno degli esperts mi chiarisca certe affermazioni di addetti ai distributori , che dicono:
Ora carica bene perchè è metano algerino che è più pesante, e "rende meglio" . L'altro mese c'era quello russo che è più leggero, ha un potere calorifico superiore, ma fa schifo perchè dura poco. Effettivamente , quando carico "il metano algerino", spendo qualche euro in più, ma ci faccio moolti chilometri in più rispetto all'altro!
Spieghescions? grazie mille!!!!
Ora carica bene perchè è metano algerino che è più pesante, e "rende meglio" . L'altro mese c'era quello russo che è più leggero, ha un potere calorifico superiore, ma fa schifo perchè dura poco. Effettivamente , quando carico "il metano algerino", spendo qualche euro in più, ma ci faccio moolti chilometri in più rispetto all'altro!
Spieghescions? grazie mille!!!!
#3
Inviato 15 luglio 2008 - 08:43
io ultimamente carico a Pavia, e francamente anche oggi ho avuto riscontri di percorrenza mai raggiunti prima, con il primo led della panda ho superato i 55 Km, normalmente quando carico altrove, anche a Novara, non supero mai i 30/35 Km con il primo led
non chiedete a me da dove arriva il metano del distributore di Pavia, posso confermare solo che carica bene, anzi molto bene, ed infine c'è il bar per ammazzare l'attesa
ciao
non chiedete a me da dove arriva il metano del distributore di Pavia, posso confermare solo che carica bene, anzi molto bene, ed infine c'è il bar per ammazzare l'attesa
ciao
PNP "Km 255.000"
#4
Inviato 15 luglio 2008 - 09:40
Micio le variabili sono principalmente 3
1) potere calorifico: quello che noi facciamo non è CH4 puro ma siccome che il gas lo si preleva da giacimenti di origine organica oltre al CH4 (metano) ci sono anche altri gas (alcheni e non solo) che possono migliorare o peggiorare sensibilmente il potere calorifico
2) peso specifico/densità per gli stessi motivi di prima la miscela di gas che facciamo può indipendentemente dal potere calorifico essere più leggero o più pesante (più pesante non vuol dire più potente e viceversa)
3) pressione e temperatura influiscono moltissimo sulle quantità caricate, l'avere o meno i refrigeratori, per un distributore può fare una grossissima differenza. Se hai un pò di dimestichezza l'equazione di stato dei gas perfetti è PV=nRT dove:
P è la pressione del metanaro.
V è il volume delle tue bombole.
n è la quantità di moli di gas R è la costante universale, il prodotto nR è la quantità di gas
T è la temperatura.
siccome che V il volume delle tue bombole è l'unica costante, puoi osservare come all'aumentare della pressione, a temperatura costante aumenti la quantitià di gas, oppure aumentendo la temperatura con una minore quantità di gas hai la stessa pressione ecc ecc.
Ma soprattutto tieni conto che quest'equazione vale solo per i gas perfetti, per quelli reali ci sono altri parametri a influenzare
quantità e temperatura del gas che hai nelle tue bombole, eventuali perdite di carico dovute a valvole, curve, raccordi nel circuito di carica.
In definitiva se sommi tutti questi fattori puoi facilmente intuire l'estrema variabilità delle cariche, e se vuoi sapere il mio parere algerino, russo o turcomanno non c'è molta differenza, c'è molta più differenza tra i compressori dei metanari
1) potere calorifico: quello che noi facciamo non è CH4 puro ma siccome che il gas lo si preleva da giacimenti di origine organica oltre al CH4 (metano) ci sono anche altri gas (alcheni e non solo) che possono migliorare o peggiorare sensibilmente il potere calorifico
2) peso specifico/densità per gli stessi motivi di prima la miscela di gas che facciamo può indipendentemente dal potere calorifico essere più leggero o più pesante (più pesante non vuol dire più potente e viceversa)
3) pressione e temperatura influiscono moltissimo sulle quantità caricate, l'avere o meno i refrigeratori, per un distributore può fare una grossissima differenza. Se hai un pò di dimestichezza l'equazione di stato dei gas perfetti è PV=nRT dove:
P è la pressione del metanaro.
V è il volume delle tue bombole.
n è la quantità di moli di gas R è la costante universale, il prodotto nR è la quantità di gas
T è la temperatura.
siccome che V il volume delle tue bombole è l'unica costante, puoi osservare come all'aumentare della pressione, a temperatura costante aumenti la quantitià di gas, oppure aumentendo la temperatura con una minore quantità di gas hai la stessa pressione ecc ecc.
Ma soprattutto tieni conto che quest'equazione vale solo per i gas perfetti, per quelli reali ci sono altri parametri a influenzare
quantità e temperatura del gas che hai nelle tue bombole, eventuali perdite di carico dovute a valvole, curve, raccordi nel circuito di carica.
In definitiva se sommi tutti questi fattori puoi facilmente intuire l'estrema variabilità delle cariche, e se vuoi sapere il mio parere algerino, russo o turcomanno non c'è molta differenza, c'è molta più differenza tra i compressori dei metanari
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#5
Inviato 16 luglio 2008 - 12:14
QUOTO TANTISSIMO l'ultima frase di Pha79
aggiungendo che la TEMPERATURA sa' tantissimo in caso di cariche e/o di rendimenti (soprattutto le prime....)
BASTI dire che a Cento tra ESTATE ed inverno si viaggia A VUOTO da 22 kg a 30 kg, non mi sembra la stessa carica e nemmeno la stessa percorrenza.....
Temperaturescion
aggiungendo che la TEMPERATURA sa' tantissimo in caso di cariche e/o di rendimenti (soprattutto le prime....)
BASTI dire che a Cento tra ESTATE ed inverno si viaggia A VUOTO da 22 kg a 30 kg, non mi sembra la stessa carica e nemmeno la stessa percorrenza.....
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Chi vol fer i comed so' al vaga a Zent (Cardinal Prospero Lambertini poi Benedetto XIV)
Ei Fù Multipla Bipower - 370.000 km New Multipla NP Year 2008 - 85.000 km
NUOVI ISCRITTI: Mi leggi per la 1^ volta?? Allora è gradito un messaggio di presentazione IN QUESTO FORUM
#7
Inviato 17 luglio 2008 - 07:27
Io ho un distributore vicino a dove abito che fino a quando lo frequentavo con cariche normali mi faceva sempre fare al massimo un centinaio di km in meno rispetto alle percorrenze abituali, sui 400km.
Quando devo fare viaggi lunghi verso nord spesso mi fermo a Imola, dove ho fatto sempre cariche esagerate ma percorrenze nella media, tranne l'ultima volta che addirittura con un pieno fatto là ho percorso appena 240km, con il led del commutatore lampeggiante ad indicare un parametro non nella norma, guarda caso questo si è acceso subito dopo il rifornimento e si è rispento dopo il successivo rifornimento ad Assago...
Ora io non credo che queste differenze siano dovute solo a qualità variabile del metano, il problema è che è difficile da provare.....
Quando devo fare viaggi lunghi verso nord spesso mi fermo a Imola, dove ho fatto sempre cariche esagerate ma percorrenze nella media, tranne l'ultima volta che addirittura con un pieno fatto là ho percorso appena 240km, con il led del commutatore lampeggiante ad indicare un parametro non nella norma, guarda caso questo si è acceso subito dopo il rifornimento e si è rispento dopo il successivo rifornimento ad Assago...
Ora io non credo che queste differenze siano dovute solo a qualità variabile del metano, il problema è che è difficile da provare.....
#9
Inviato 17 luglio 2008 - 11:05
Fantastici!
Neanche te lo vendessero in confezioni...
Come se il verduraio ti dicesse che le zucchine oggi costano di più perché sono più pesanti...
Neanche te lo vendessero in confezioni...
Come se il verduraio ti dicesse che le zucchine oggi costano di più perché sono più pesanti...
"Sono nervoso come un gatto coda-lunga in una stanza piena di sedie a dondolo..."
Zafira A EcoM giunta al traguardo dei 318.000 ECO-KM! (71.000 dal rifacimento testata)
Zafira A EcoM giunta al traguardo dei 318.000 ECO-KM! (71.000 dal rifacimento testata)
#10
Inviato 17 luglio 2008 - 12:41
Che poi se vai a vedere sarebbe giusto il contrario!
OT a parte io sono dell'idea che almeno le tasse dovrebbero essere al MJ così che siano in giusta proporzione qualsiasi combustibile uso!
OT a parte io sono dell'idea che almeno le tasse dovrebbero essere al MJ così che siano in giusta proporzione qualsiasi combustibile uso!
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#11
Inviato 17 luglio 2008 - 10:27
Eh si e' vero quello che conta veramente e' la quantita di energia, quindi i Mj (Megajoules) acquistati.
Visto che il metano si paga a kili quindi a prescindere da pressione e temperatura (i kili sono kili, a qualunque pressione e temperatura) conterebbe il potere caolirifico per kg.
Questo e' massimo per il CH4 (metano) puro, se ci sono altri gas tende comunque a diminuire (a meno che non si tratti di idrogeno, che non succede). Il punto e' che aumenta l'energia per smc (metro cubo standard, a temperatura 15 C, pressione 1 atm, mi pare) quindi nelle bombole ce ne sta' di piu' ed i km percorsi aumentano, pero' la percorrenza per kg diminuisce.
Il piu' puro e' il russo, l'algerino e' il piu' povero di metano ma il piu' energetico per mc.
Diciamo che la percorrenza per kg dovrebbe dipendere solo dalla qualita' di gas, mentre quella per pieno dipende anche da pressione, temperatura.
ciao
Visto che il metano si paga a kili quindi a prescindere da pressione e temperatura (i kili sono kili, a qualunque pressione e temperatura) conterebbe il potere caolirifico per kg.
Questo e' massimo per il CH4 (metano) puro, se ci sono altri gas tende comunque a diminuire (a meno che non si tratti di idrogeno, che non succede). Il punto e' che aumenta l'energia per smc (metro cubo standard, a temperatura 15 C, pressione 1 atm, mi pare) quindi nelle bombole ce ne sta' di piu' ed i km percorsi aumentano, pero' la percorrenza per kg diminuisce.
Il piu' puro e' il russo, l'algerino e' il piu' povero di metano ma il piu' energetico per mc.
Diciamo che la percorrenza per kg dovrebbe dipendere solo dalla qualita' di gas, mentre quella per pieno dipende anche da pressione, temperatura.
ciao
#12
Inviato 17 luglio 2008 - 10:45
Per la mia esperienza ti posso dire che la provenienza del gas non influisce in maniera sensibile, tale da poter essere misurata,
mentre il compressore da un metanaro all'altro fà delle cariche differentissime.
Ad esempio io se voglio fare percorrenze record, faccio il pieno o in via papa o in lorenteggio, dove quando guardi la lancettina sulla colonnina a fine rifornimento spesso ti capita di leggere anche 230 bar e comunque mai meno di 220,
se riempio a marcallo, dov'è tarato a a 216 al compressore, e non alla pompa, faccio come ridere 50/100 km meno, ma faccio anche un 3€ meno di metano
mentre il compressore da un metanaro all'altro fà delle cariche differentissime.
Ad esempio io se voglio fare percorrenze record, faccio il pieno o in via papa o in lorenteggio, dove quando guardi la lancettina sulla colonnina a fine rifornimento spesso ti capita di leggere anche 230 bar e comunque mai meno di 220,
se riempio a marcallo, dov'è tarato a a 216 al compressore, e non alla pompa, faccio come ridere 50/100 km meno, ma faccio anche un 3€ meno di metano
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#13
Inviato 18 luglio 2008 - 08:36
Quando sono al distributore, spesso controllo che la lancetta della pressione sia almeno a 216 atm. in realtà so di distributori multati perchè avevano una pressione superiore al consentito!
Comunque tornando al discorso della diversa provenienza del metano, certamente ci sono delle variabili (temperatura esterna, refrigerazione del gas,efficienza del compressore, che influenzano l'equazione classica dei gas perfetti PV= nRT etc), però ho notato che a volte cambiano le rese del metano a parità di condizioni. Domanda : non sarà mica che il metano possa essere miscelato con gas inerte,tipo azoto. o lo possa essere naturalmente all'origine? E tutto questo naturalmente senza essere pericoloso.
.
Salutescions, micio
Comunque tornando al discorso della diversa provenienza del metano, certamente ci sono delle variabili (temperatura esterna, refrigerazione del gas,efficienza del compressore, che influenzano l'equazione classica dei gas perfetti PV= nRT etc), però ho notato che a volte cambiano le rese del metano a parità di condizioni. Domanda : non sarà mica che il metano possa essere miscelato con gas inerte,tipo azoto. o lo possa essere naturalmente all'origine? E tutto questo naturalmente senza essere pericoloso.
.
Salutescions, micio
#14
Inviato 09 agosto 2009 - 08:32
Navigando ho letto questo che ho copiato ed incollato.
Vi sono due forme di metano per le automobili: high e low. La differenza sta nella percentuale di metano presente. Più alta è questa percentuale, tanto più alta è la prestazione e quindi maggiore è il numero di chilometri percorribile con una stessa quantità.
Vi sono due forme di metano per le automobili: high e low. La differenza sta nella percentuale di metano presente. Più alta è questa percentuale, tanto più alta è la prestazione e quindi maggiore è il numero di chilometri percorribile con una stessa quantità.
Quando lo abbandoni guardalo negli occhi
#15
Inviato 09 agosto 2009 - 10:29
Sarei curioso di sapere dove si può leggere la pressione del distributore
In tutti i distributori che ho visto finora gli unici dati sono i kg caricati, il prezzo al kg e quanto bisogna pagare.
E' possibile che la pressione possa differire sensibilmente nel caso un distributore con 2 pompe rifornisca 2 macchine in contemporanea? Ci sono alcuni distributori di metano che fanno partire la carica 1 macchina per volta anche se gli attacchi sono 2.
In tutti i distributori che ho visto finora gli unici dati sono i kg caricati, il prezzo al kg e quanto bisogna pagare.
E' possibile che la pressione possa differire sensibilmente nel caso un distributore con 2 pompe rifornisca 2 macchine in contemporanea? Ci sono alcuni distributori di metano che fanno partire la carica 1 macchina per volta anche se gli attacchi sono 2.
#16
Inviato 10 agosto 2009 - 07:28
@bigdanilo2
In Italia non c'è questa distinzione, il metano sia di provenienza nazionale, che Russa, o Olandese oppure Algerina, viene niscelato nella REALTA' e non viene fatta la distinzione "high e Low" come avviene in Germania.....
@trix86
MAH, forse non leggi la pressione perchè il distributore è nuovo e FORSE non li mettno più (i manometri di pressione carica) mentre se sio incappa in qualche impianto di rifornimento un po' vecchiotto io li vedo sempre ma non ci faccio più caso.....
E' più vero quello che dici TU su 2 pompe caricare UNA macchina per volta che indica che il compressore è un po' "stanco" e vorrebbe una revisionata, OPPURE hanno dimensionato MALE l'impianto......
Parerescion
In Italia non c'è questa distinzione, il metano sia di provenienza nazionale, che Russa, o Olandese oppure Algerina, viene niscelato nella REALTA' e non viene fatta la distinzione "high e Low" come avviene in Germania.....
@trix86
MAH, forse non leggi la pressione perchè il distributore è nuovo e FORSE non li mettno più (i manometri di pressione carica) mentre se sio incappa in qualche impianto di rifornimento un po' vecchiotto io li vedo sempre ma non ci faccio più caso.....
E' più vero quello che dici TU su 2 pompe caricare UNA macchina per volta che indica che il compressore è un po' "stanco" e vorrebbe una revisionata, OPPURE hanno dimensionato MALE l'impianto......
Parerescion
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Ei Fù Multipla Bipower - 370.000 km New Multipla NP Year 2008 - 85.000 km
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#17
Inviato 10 agosto 2009 - 04:44
Per trix86:
E' vero! oramai la pressione ai distributori non la leggi, perchè il metano viene misurato a peso in kg e basta, pero' nell'impianto che avevo in precedenza (un Landi Omegas) potevo leggere la pressione sul manometro all'ingresso del mio impianto, adesso che ho uno Zavoli, ho si un manometro, ma francamente non riesco a leggerlo, perche' ha sopra una fascetta che impedisce la lettura, ma mi sembra che abbia un fondo scala che arriva a 10 bar! Sai le cose moderne! Forse dipende dalla diversa ingegnerizzazione dell'impianto!
Ciao, micio (rosso).
E' vero! oramai la pressione ai distributori non la leggi, perchè il metano viene misurato a peso in kg e basta, pero' nell'impianto che avevo in precedenza (un Landi Omegas) potevo leggere la pressione sul manometro all'ingresso del mio impianto, adesso che ho uno Zavoli, ho si un manometro, ma francamente non riesco a leggerlo, perche' ha sopra una fascetta che impedisce la lettura, ma mi sembra che abbia un fondo scala che arriva a 10 bar! Sai le cose moderne! Forse dipende dalla diversa ingegnerizzazione dell'impianto!
Ciao, micio (rosso).
#18
Inviato 28 dicembre 2010 - 09:39
Salve a tutti sono Giulio e sono un nuovo iscritto, ho da qualche settimana comprato una punto evo a metano ed ho sempre fatto metano in 2 rifornimenti diversi e la quantita' di metano che ci e' voluta per fare il pienop e' stata sempre la stessa 14 kg, ma l'altro giorno al rifornimento in autostrata a rho sulla torino milano ho fatto un pieno e ci sono entrati 15 kg: volevo sapere se e' una cosa normale e se dovrei fare qualche kilometro in piu'.
grazie a tutti ciao
grazie a tutti ciao
#19
Inviato 28 dicembre 2010 - 06:34
@Giulioilre
Dipende,ad una temperatura esterna piu' bassa ,di norma, corrisponde una quantita' di metano caricata maggiore,ma anche il consumo cresce,se invece il compressore del distributore è piu' performante(quindi a parita' di temperatura carica piu' metano)in questo caso riuscirai a percorrere una distanza maggiore.
Tutto questo,comunque,non è una scienza esatta,in quanto molteplici possono essere le variabili(in Italia importiamo metano da piu' paesi e la qualita' non è tutta uguale,quindi dobbiamo tenere presente che a qualita' inferiore corrisponde una resa chilometrica peggiore.Purtroppo non siamo in grado mai di sapere che metano scorrenella rete.)
Non è il tuo caso,ma rabboccando quando ancora il serbatoio contiene una discreta percentuale di gas riusciamo con quel pieno ad avere una resa chilometrica maggiore.Lo stesso avviene se dopo che hai rifornito(e conosci il metanaro,altrimenti ti guardera' in cagnesco per alcuni giorni)aspetti una mezzora e poi rifornisci nuovamente.
Dipende,ad una temperatura esterna piu' bassa ,di norma, corrisponde una quantita' di metano caricata maggiore,ma anche il consumo cresce,se invece il compressore del distributore è piu' performante(quindi a parita' di temperatura carica piu' metano)in questo caso riuscirai a percorrere una distanza maggiore.
Tutto questo,comunque,non è una scienza esatta,in quanto molteplici possono essere le variabili(in Italia importiamo metano da piu' paesi e la qualita' non è tutta uguale,quindi dobbiamo tenere presente che a qualita' inferiore corrisponde una resa chilometrica peggiore.Purtroppo non siamo in grado mai di sapere che metano scorrenella rete.)
Non è il tuo caso,ma rabboccando quando ancora il serbatoio contiene una discreta percentuale di gas riusciamo con quel pieno ad avere una resa chilometrica maggiore.Lo stesso avviene se dopo che hai rifornito(e conosci il metanaro,altrimenti ti guardera' in cagnesco per alcuni giorni)aspetti una mezzora e poi rifornisci nuovamente.
Il mondo è un libro, ma se non viaggi ne conosci solo una pagina(Agostino d'Ippona).....ed io ho viaggiato, tanto.
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