Salve a tutti,
sono un possessore di una corsa GPL-Tech MY2013 comprata ad inizio anno 2013 e vi scrivo per raccontare la mia esperienza con questa auto e la relativa rete assistenza Opel.
Parto con il lato utilizzo quotidiano.
Premesso che il motore non ha alcuna prestazione degna di nota (occorre essere molto pazienti ad ogni sorpasso o salita), le cose che ho riscontrato e che andrebbero migliorate, soprattutto a livello di confort nell'abitacolo, sono le seguenti:
- il caldo lato pedale acceleratore per me rimane sempre al limite del fastidioso, sarà migliorato ma in estate si elimina solo con il climatizzatore,
- la mancanza dell'indicatore della temperatura dell'acqua (poi capirete perchè),
- rumorosità degli iniettori dell'impianto GPL (Landi anche sulla mia), si sentono continuamente soprattutto a vetri chiusi,
- l'attendibilità dell'indicatore del livello del carburante/GPL (che è lo stesso), a volte segnala a caso,
- il riflesso di alcune plastiche della plancia sul parabrezza in alcune condizioni di sole (risolto indossando gli occhiali da sole).
Per quanto riguarda invece l'utilizzo è un'utilitaria come molte altre, io faccio circa 35.000 km all'anno (dei quali l'80% in superstrada a 90 km/h), quindi i miei consumi (per il 99% a GPL) sono buoni, faccio di media 12,5 km/l.
Considerato che il prezzo del GPL oscilla molto dall'estate all'inverno (più caro), ad oggi si può assumere un costo medio annuale di 0,74 €, quindi il risparmio sicuramente c'è, anche rispetto al diesel.
Adesso viene il meglio, le problematiche e la loro gestione.
In linea di massima tutto sarebbe stato positivo se quest'auto non avesse avuto dei problemi e, purtroppo, questi non sono mancati per essere un'auto che oltretutto è stata comprata nuova:
- dopo 7 mesi mi hanno sostituito, in garanzia, il serbatoio della benzina perché era rotto. Fortuna che me ne sono accorto a motore spento durante un rifornimento dove il gestore ha notato che la mia auto perdeva molta benzina (oltre al danno economico dello svuotamento di 3/4 dell'intero pieno, non oso pensare quanti km e tempo ho percorso in auto con il rischio di conseguenze peggiori).
- dopo 1 anno ho cominciato a notare un consumo eccessivo dell'acqua del radiatore, sono arrivato a quasi 1 lt in un mese; anche qui un caso di fortuna grazie alla ventola del radiatore che stava spesso accesa e visto che era inverno la cosa non era cosi normale. Ovviamente la spia di surriscaldamento sul cruscotto non si è mai accesa e così, in garanzia anche questa volta, mi hanno sostituito la guarnizione della testata, la pompa dell'acqua e le bobine (quest'ultime non so perché, ma il capo officina mi disse che era necessario). Lascio immaginare a chiunque quale potesse essere la conseguenza se non mi fossi insospettito della ventola sempre accesa, motore fuso, fermo macchina e magari riparazione difficile da passare in garanzia con tutto quello che segue.
Penso che l'uso intensivo dell'auto nel mio caso abbia fatto venire fuori questi problemi prima del dovuto e che abbia scongiurato il peggio, per fortuna e per testardaggine, quando non mi sono fermato al primo parere della concessionaria Opel interpellata in particolare per il secondo problema (visto che il primo era evidente).
Ma andiamo per gradi, il primo intervento in garanzia prevedeva la sostituzione del serbatoio che non era era disponibile in magazzino e andava ordinato, quindi la soluzione è stata quella di svuotarmi il serbatoio al minimo necessario per accendere l'auto (visto che il serbatoio era rotto in alto) e di rendermela. Chiesi un'auto sostitutiva ma ovviamente non c'era e così ho fatto i miei soliti km (circa 160 il giorno) per una settimana con l'auto in queste condizioni (no comment).
Su l'ultimo argomento, la perdita del liquido del radiatore, si apre un capitolo impietoso; infatti la prima officina Opel interpellata (quella che mi aveva sostituito il serbatoio in garanzia) dopo aver messo l'impianto di raffreddamento in pressione, mi restituì l'auto nelle stesse condizioni di prima dicendo che non risultavano perdite e che non sapevano da cosa potesse dipendere il tutto. Avrei dovuto fissare un secondo appuntamento per un non ben chiaro tentativo di individuazione del problema, cosa che non ho fatto.
Interpellata un'altra officina Opel mi viene diagnosticata (dopo una rapida valutazione del capo officina) la bruciatura della guarnizione della testata che brucia a sua volta il liquido di raffreddamento e lo fa diminuire nella vaschetta.
Premesso che in 25 anni di guida e di macchine usate intensamente, non ho mai bruciato una guarnizione di testata, cambiato una pompa dell'acqua o rotto un serbatoio, con molta fiducia nella soluzione individuata e sincerato dalla disponibilità di un'auto sostitutiva, mi decido a lasciare l'auto a riparare subito. Ovviamente il pezzo non era disponibile e così dopo una settimana mi telefona la concessionaria per dirmi che potevo portare l'auto a riparare e, con mia somma sorpresa, mi trovo davanti alla famigerata auto sostitutiva, una Corsa a benzina del 1999 con l'aggravante di batteria, sospensioni e 4 gomme (una diversa dall'altra) veramente finite.
Avevo chiesto al capo officina un diesel quantomeno per i km faccio (gli ricordo che sono sempre i soliti 160 ogni giorno), ma niente da fare, quella era la sola auto sostitutiva.
La ciliegina sulla torta, il tagliando, caldamente suggerito dal capo officina visto l'intervento effettuato sulla testata ed i km percorsi (41.000).
Questa operazione mi è costata 295 Eur, cifra degna al limite di una concessionaria e di una rete di assistenza di tutt'altro livello rispetto a tutto quella in cui ero e a come ero stato trattato (prima avevo una VW e spendevo uguale, ma le sedi ed il personale avevano un'impostazione diversa).
Chiedo spiegazioni e faccio presente che nella fattura del tagliando non hanno indicato le quantità ed il prezzo unitario, quindi risulta che ho speso genericamente 60 Eur di olio (non si sa quanti litri e a che prezzo), 84 Eur di manodopera (non si sa quante ore) più le restanti voci, ma per fortuna e ad intuito riuscivo anche io a capire che l'unità era 1.
La cosa che mi ha meravigliato che è accaduta per la prima volta nella mia vita (dopo aver portato auto a 180.000 km) è che mi hanno cambiato le candele a 41.000 km dopo 1 anno di vita adducendo che il GPL le secca (55 Eur di candele, 4 spero..).
Questo è il mio bilancio, la valutazione peggiore va sicuramente alla rete di assistenza e alla gestione del cliente, mentre per quanto riguarda l'auto, se non avesse avuto questi due inconvenienti, sarebbe stata un giusto compromesso tra prezzo, qualità e risparmio, peccato che non mi faccia ancora passare l'idea che la questione affidabilità della mia auto sia risolta.
Alla fine della garanzia la cambierò e sicuramente non sarà una Opel; l'assistenza per chi fa molti km come me è tutto e per questo invito la suddetta casa automobilistica a fare più controlli sulla qualità dei servizi erogati dalla propria rete (quantomeno nella mia zona) visto che nel mio lavoro anche io fornisco servizi a terzi, ma mai mi sognerei di proporre ai miei clienti delle soluzioni posticce difronte ad un problema serio, il tutto unito da un'assistenza cara che non è parificata alla qualità delle risorse e delle strutture (magari altrove è meglio, ma questo è quello che passa il mercato dalle mie parti).
Concludo con uno spunto che sarà la mia prossima regola e valutazione.
Il mercato dell'auto è veramente una giungla per scelte, offerte e promesse, ma invito chiunque sia in cerca di un'auto a non soffermarsi solo sulla promozione o lo sconto offerto, ma di valutare anche la serietà del personale e della struttura, magari chiedendo di fare un giro anche nell'officina dove si decide di servirci perché è come viene gestita la struttura che tratteranno l'auto e l'acquirente, a buon intenditor..