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Disquisizione sulle gr. B


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6 risposte a questa discussione

#1
Sile650

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RIPORTO QUI L'OT DI UN ALTRO TOPIC

E una volta c'erano le gruppo B... dove andremo a finire... rolleyes.gif

Messaggio modificato da Sile650, 26 gennaio 2012 - 02:40

Se leggi, sono a metano...

#2
lucaires

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C'erano i gruppi B, ma non c'erano piloti da gruppo B... e i pochi che potevano essere all'altezza il gruppo B non li ha voluti tenere con sé...

Fiat Panda (169) 1.1, 140.000km
BRC SEQUENT 24 MY07 42lt
V marcia lunga 47/36 -> 0.766
436286_31.png


#3
Sile650

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blink.gif Ehm... non per dire ma... hai presente il commento di Fantozzi alla corazzata Potemkin?
Ecco... rolleyes.gif

Se leggi, sono a metano...

#4
lucaires

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Già difatti sono morti bruciati così per caso fermi in un parco assistenza.
E ugualmente hanno chiuso il gruppo B senza essersi accorti del numero di morti che stava mietendo...

Dai non è una mia opinione, ormai si tratta di storia dell'automobilismo!
Non sono io che sto caxxxdo pazzescamente la mia idea, purtroppo era risaputo che erano vetture esagerate per essere condotte in pieno sulle strade delle speciali mondiali.

Fiat Panda (169) 1.1, 140.000km
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#5
Sile650

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Al di là che la tua frase, visto come sei attento al significato delle parole, significa "Quelli che non si sono schiantati non erano adatti alle gruppo B, quelli che sono morti sì" wacko.gif , sostenere che i vari (vado a caso) Rohrl, Mouton, Mikkola, Blomqvist, Salonen, Kankunnen, Alen non fossero in grado di portare quelle vetture stride notevolmente con quello che chiunque può ammirare nei filmati dell'epoca disponibili anche in rete.

Era pericoloso? Verissimo, ma non certo perchè i piloti erano "inadatti" ai mostri. Semplicemente i mostri, andando molto forte, potenzialmente potevano far molti più danni.

Torniamo IT, cmq, o trasferiamoci in agorà, se vuoi.
Se leggi, sono a metano...

#6
lucaires

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30 secondi per questo qui pro quo li perdo ancora, 31 no!
Continuo e per quanto mi riguarda concludo qui, a te scegliere se e cosa spostare.

Non mi mettere in bocca concetti che non ho espresso. Se occorre una interpretazione autentica di quanto ho detto, la fornisco immediatamente.
Non parlo di esperienza personale, ma parlo di storia dell'automobilismo.
Le vetture del gruppo B erano il massimo dell'elaborazione derivante dalla produzione in serie.
Troppo potenti per essere gestite in pieno e appieno sui medesimi percorsi dove fino a pochi anni prima si passava con quasi la metà dei cavalli.
I piloti che cercavano di fare il proprio lavoro (tirare l'auto il più e il meglio possibile) e ci riuscivano sono finiti male; ecco che si palesa la sibillina frase "il gruppo B non li (questi migliori piloti) ha voluti tenere con sé".
Gli altri piloti, dei quali hai fatto un elenco esemplificativo, erano forse più adatti degli altri al Gruppo B, anche se a mio avviso meno veloci degli altri.
Mi spiego: costoro hanno forse capito con che tipo di mezzi avevano a che fare e pertanto, un po' per incapacità, un po' per lungimiranza, non tiravano mai la vettura fino a dove poteva essere tirata in pieno e hanno avuto la fortuna (oppure il risvolto positivo della loro non piena capacità) di essere sopravvissuti al Gruppo B.
Non istituisco in maniera ASSOLUTA una identità tra piloti sopravvissuti al Gruppo B UGUALE a piloti più lenti. Ribadisco che i piloti capaci di tirare al massimo quelle vetture erano pochissimi e che parte di questi ha fatto una brutta fine (e qui bisognerebbe inserire anche alcuni collaudatori Lancia).
Detto questo mi pare che ci sia poco da opinare sulle scelte e sui motivi per i quali la Federazione è arrivata ad abolire la classe.

Questo è quanto. Come e andata non è inventato. Le valutazione sono ovviamente RELATIVE.
Per te non è così? è andata diversamente? la vedi diversamente? ho detto delle caxxxe pazzesche? Sicuramente sarà così!


Solo la prossima volta, visto che si cerca sempre di brillare per gentilezza e cortesia, ti chiedo di evitare di etichettare pubblicamente come cxxxta pazzesca il pensiero di qualcuno del quale non conosci neppure il volto. Anche se tanti (io non sono assolutamente tra costoro) sono fieri dell'anonimato che riserva il nickname di un forum dietro c'è una persona... bla bla bla... Non siamo fra persone stupide e pertanto credo che non occorra aggiungere altro.

Messaggio modificato da Aura, 26 gennaio 2012 - 12:25


#7
Sile650

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CITAZIONE(lucaires @ Jan 26 2012, 10:34 AM) <{POST_SNAPBACK}>
Le vetture del gruppo B erano il massimo dell'elaborazione derivante dalla produzione in serie.

Troppo potenti per essere gestite in pieno e appieno sui medesimi percorsi dove fino a pochi anni prima si passava con quasi la metà dei cavalli.


Il problema delle Gr. B era il contrario: NON derivavano dalla produzione di serie. Audi a parte (l'unica a mantenere il motore anteriore come appunto nella "vera" vettura e per questo sempre penalizzata dal peso), tutte le altre case sfruttarono la possibilità di ottenere l'omologazione a fronte di soli 200 esemplari costruiti (e pure su questo ci furono fantasiosi escamotage, l'importante era costruire i telai), con telai tubolari, motori centrali ecc.

Quanto alle potenze in gioco, la tua considerazione è piuttosto grossolana: le prime Gr. B avevano circa 300 cv, nulla di trascendentale. La Stratos del Gr. 4 precedente, ad esempio, ne erogava 270 e nelle evoluzioni turbocompresse superò i 400 cv.
I "mostri" da 600 e passa cavalli arrivarono solo l'ultimo anno, nell'86, quindi al massimo potresti dire che erano le auto di quell'annata ad essere troppo potenti per essere gestite.

CITAZIONE(lucaires @ Jan 26 2012, 10:34 AM) <{POST_SNAPBACK}>
I piloti che cercavano di fare il proprio lavoro (tirare l'auto il più e il meglio possibile) e ci riuscivano sono finiti male; ecco che si palesa la sibillina frase "il gruppo B non li (questi migliori piloti) ha voluti tenere con sé".
Gli altri piloti, dei quali hai fatto un elenco esemplificativo, erano forse più adatti degli altri al Gruppo B, anche se a mio avviso meno veloci degli altri.
Mi spiego: costoro hanno forse capito con che tipo di mezzi avevano a che fare e pertanto, un po' per incapacità, un po' per lungimiranza, non tiravano mai la vettura fino a dove poteva essere tirata in pieno e hanno avuto la fortuna (oppure il risvolto positivo della loro non piena capacità) di essere sopravvissuti al Gruppo B.


Mi accusi di metterti le parole in bocca, e poi persisti nell'assurda tesi.
Te l'avevo criticata (corazzata compresa) per prenderti in giro, ma allora ne sei proprio convinto.
Evitando le corazzate Potemkin, ti consiglio di dare un'occhiata all'albo d'oro: il mio "elenco esemplificativo" di piloti secondo te "meno veloci degli altri" sono quelli che andarono sul podio nei quattro anni di Gr. B. Mah!
Questo senza nulla togliere a Bettega e Toivonen, piloti di primissimo livello velocissimi, ma al pari degli avversari con i quali duellavano, con un'alternaza dei podi che sta a dimostrare l'inconsistenza della tua tesi. (Senza contare poi il fatto che Bettega guidava una trazione posteriore e Toivonen un'integrale, due mondi totalmente diversi)

La Federazione (forse giustamente) fermò il Gr. B (ed abortì il meno estremo Gr. S già previsto per l'anno successivo) sulla spinta degli incidenti mortali, è vero (e soprattutto per l'incidente in Portogallo dove a morire furono gli spettatori).
Ma non solo per quel motivo. Altrimenti con lo stesso metro oggi si sarebbe già abolito il Super 1600.
Quell'anno, complice la sfortuna (o la mancanza di fortuna) si creò una miscela micidiale: auto molto veloci (vero), pubblico oceanico con un entusiasmo oggi inimmaginabile assiepato ovunque lungo i percorsi, organizzatori impreparati a gestire degli eventi all'improvviso così grandi.

Messaggio modificato da Sile650, 26 gennaio 2012 - 12:58

Se leggi, sono a metano...




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