Ciao a tutti,
a maggio ho acquistato, per "sfizio" , una 75 twinspark, a gpl, sulla quale ho dovuto fare alcuni lavoretti preventivati in fase di acquisto, ed altri no...
Alcuni di questi lavoretti sono stati causati dall'impianto GPL, fatto davvero male, oltre all'usura dei componenti.
Ho acquistato l'auto perché aveva un prezzo decisamente allettante per le condizioni in cui verteva, per la motorizzazione, per il fatto che è iscritta ASI e perché la bombola è stata sostituita a dicembre 2014.
Partiamo dall'inizio.
Dopo qualche giorno dall'acquisto, ho portato l'auto dal mio meccanico di fiducia, per la sostituzione della pompa dell'acqua (rumorosa, ma segnalato dal venditore e preventivato in fase di acquisto), ed un controllo generale dello stato dell'auto. A casa, essendo un po' smanettone, ho proceduto alla sostituzione cavi candele, candele e filtro aria.
Olio motore e relativo filtro e l'olio dei freni erano stati sostituiti, su mia richiesta e senza aggiunta economica, dal precedente meccanico che la gestiva, che è il venditore; chiesi queste sostituzioni, visto che l'auto era ferma da circa 6 mesi e che, quasi sicuramente, l'olio dei freni non era mai stato sostituito.
Detto questo, ho cominciato ad usare la 75.
Apparte una lunghezza abbastanza evidente nella frenata, che si è rivelata dovuta al fatto che le pasticche e dischi erano coperte da ruggine, benché fossero nuovi, e che avrei dovuto usarla per qualche migliaio di km per farle tornare in "vita", cosa poi rivelatasi vera (anche se la frenata non è comunque eccelsa, paragonata alla giulia 1300 che ho avuto qualche anno fa, per non parlare di quella della zafira...), ho riscontrato il primo problema sull'impianto a GPL.
L'auto, a caldo, andava un po' bene, ed un po' affogava. Ad un certo punto, di ritorno da un giretto, fa un leggero ritorno di fiamma. Passo a benzina e mi dirigo a casa. A casa, rilevo che la scatola del filtro aria si era aperta. Sistemo, e noto che uno dei fermi non tiene bene. Pertanto, onde evitare che si aprisse nuovamente, risolvo installando una fascetta da elettricista, affinché tenesse unita la scatola.
Metto in moto... ritorno di fiamma forte, da infarto!
Risultato: gommini dei collettori rotti.
Auto dall'impiantista (uno bravissimo della zona, da cui mi sono servito in passato per risolvere altri problemi), che sostituisce i gommini, installa una valvola antiritorno di fiamma (o salvadebimetro), e mi sostituisce il polmone, che non manteneva la regolazione, dando un po' di miscela grassa e un po' magra, che hanno causato il ritorno.
Al momento del ritiro, mi dice la stessa frase detta dal mio meccanico "questi impianti qui, sul twinspark, davano problemi fin da nuovi. La cosa migliore sarebbe farlo ad iniezione, così eviti ritorni di fiamma, l'acceleratore lo puoi usare come se fosse a benzina, senza dover stare attento a non affondare troppo e di colpo, a non cambiare in curva perché la posizione del polmone, etc".
Detto questo ritiro l'auto: dopo qualche giorno di utilizzo saltuario, non va più a gas. Penso all'esaurimento del gpl: faccio il pieno, e niente.
Insisto un po' nel passaggio a gpl in movimento (anche se sconsigliato dall'impiantista, per evitare ritorni...), alla fine passa a gas, ma dopo un po' smette di andare.
Torno dall'impiantista, il problema è dovuto alla valvola che effettua la "strozzatura" sul tubo dell'aria: una volta chiude, una volta no. Decidiamo di escluderla e di mettere un tappo "fisso" sul tubo dell'aria. Così sembrava risolto, e l'auto è andata bene per alcuni giorni di utilizzo: il passaggio a gpl è eccelso, l'auto va bene e non strappa.
Ieri, riprendo l'auto dopo 10 giorni, e noto questo problema (mai notato prima, forse, perché non avevo mai fatto soste brevi): mi fermo al bar, prendo un caffè, metto in moto, passa a gpl e affoga.
Insisto in "corsa" e, dopo 6 - 700 metri, accetta il gas.
Pomeriggio, a motore freddo, nessun problema. Faccio un km, prendo mia moglie, rimetto in moto. Stesso problema...
Chiamo l'impiantista, che mi dice che potrebbe essere un'elettrovalvola lato vano motore, magari dopo il polmone, che si blocca, ma potrebbe essere anche un cablaggio che fa falso contatto a caldo (l'impianto elettrico dell'impianto a gas è fatto davvero male: fili giuntati con il nastro, passati così senza protezione da parte a parte del vano motore... uno schifo).
Chiedo quando riaprono per potermela guardare e, dopo la risposta, gli domando: ma se volessi fare l'impianto? - mi risponde che dovrebbe fare solo la parte anteriore, che metterebbe un brc così lo può parametrizzare come vuole, e che con circa 8 - 900 euro me lo fa, collaudo incluso. Verrebbe 1000, ma mi sconterebbe il polmone nuovo e la valvola antiritorno, montati da poco.
Al di là del prezzo, che mi sembra onesto, secondo voi, c'è qualcosa che posso provare a guardare in autonomia?
Scusatemi per la prolissità, ma era per spiegare al meglio l'attuale situazione e difetto dell'auto.
Grazie a tutti.