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Economia di mercato o di carta?


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2 risposte a questa discussione

#1
Sile650

Sile650

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CITAZIONE(Pha79 @ Nov 24 2008, 04:01 PM) <{POST_SNAPBACK}>
@ max L'opec ha molta meno voce in capitolo di quanto si voglia far credere, in quanto la quotazione non la fanno loro, ma la fanno in borsa, con il brent che è un future bond che adesso è arrivato a scommettere il prezzo che ci sarà tra 12 anni!!!
(invece di incentivare questo gioco deleterio sarebbe necessario portare alle stelle la tassazzione delle rendite finanziare, ma questo è argomento per un'altra discussione)


Vero il discorso sull'Opec, che anzi ha l'interesse a non far crescere troppo il prezzo dell'oro nero, in quanto prezzo alto = maggior convenienza ad investire sulla ricerca di alternative = maggior rischio della nascita di una killer application che renda il mondo non più dipendente da tale risorsa ("L'età della pietra non è finita per mancanza di pietre, e l'era del petrolio non finirà per mancanza di petrolio" ha detto lo sceicco/emiro di Dubai). Non per niente proprio Dubai sta investendo di brutto nel settore turistico, costruendo migliaia di km di spiagge artificiali ed alberghi di lusso, al fine di riconvertire un'economia fino ad oggi monoprodotto.

Non sono troppo daccordo però sulla deleterietà della presenza dei mercati finanziari e sull'opportunità di disincentivarli. Soluzione troppo superficiale per una questione molto complessa (chi usa bene i derivati può mettersi al sicuro dai rialzi delle materie prime, e di conseguenza può produrre beni a prezzi inferiori, il che va a beneficio di tutti).
Se leggi, sono a metano...

#2
Pha79

Pha79

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OT Caro Sile, io sono convinto che come in ogni cosa anche nella finanza c'è qualcosa di buono e qualcosa di male, ma in momenti come questo dove ci sono persone sedute "contemporaneamente" in una ventina di consigli d'amministrazione di aziende quotate in borsa, capisci che la cosa è molto fosca, mi verebbe da dire che potrebbero abolire il reato di "insider trading" oppure dovrebbero arrestarli tutti.
Aggiungo anche che a mio avviso la guerra si è spostata in borsa, la cina che compra e vende dollari per abbassarne il valore e aumentere l'export via hong kong che ha il cambio bloccato con il dollaro usa...
e ci sono migliaia di altri lati oscuri.
Qui ci vuole una svolta decisa, oppure la finanza ucciderà se stessa.
Comunque questo sarebbe un 3d lungo qualche centinaio di pagine smile.gif
se vuoi usare i tuoi superpoteri smile.gif
fine OT
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#3
fabiobologna

fabiobologna

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Secondo me l'economia di carta è davvero una fregatura.
Mi spiego.
Non si sa da dove dicono che c'è una crisi perchè un titolo è in ribasso.
Non si sa perchè, anche una azienda che è in attivo coi profitti, ne risente, e le sue azioni cadono.
Vengono informate le masse con notizie "indirizzate". La paura di non farcela fa bloccare i consumi, magari proprio di quella Ditta che va bene.
La Ditta così ha una doppia perdita.

Ora, io persona normale compro sempre, perchè se ho bisogno di un prodotto non posso farne a meno.

Però questo gioco di soldi virtuali, ha creato un circolo davvero virtuoso, perchè ha letteralmente bloccato fabbriche a cui la produttività non andava male.
Ho un mio caro amico in cassaintegrazione da Ottobre fino a Gennaio... poi si vedrà.
Un altro mio amico, monoreddito, da Gennaio non si sa le sorti della sua Ditta, e lui è l'unico dipendente rimasto a lavoro.

In una intervista alla TV, se non erro, c'era un responsabile di Ducati che diceva che loro non erano stati toccati da questa crisi, chiamiamola di carta, perchè il loro titolo non era ancora quotato.

Che questa forma di guadagno sia bella e rischiosa non lo nego, ma se tutti investono così, per avere soldi facili, chi lavora nelle fabbriche??

Dicono che ci sia crisi, ma io vedo solo macchinoni grossi e nuovi (e non sono solo leasing) con persone che girano a fare compere (e comprano).

Sono sempre stato per le cose reali.




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