LCNG - Metano Compresso da Metano Liquido
Iniziato da
Nicola Ventura
, set 13 2010 01:10
#1
Inviato 13 settembre 2010 - 01:10
Vi segnalo l'articolo pubblicato oggi con l'intervista a Marco Mele della Vanzetti engineering che illustra (in video) il funzionamento del distributore di metano per auto da metano liquido (LCNG)
DISTRIBUTORI METANO: tutti i dettagli dell'impianto LCNG di Villafalletto (VIDEO)
Nico
DISTRIBUTORI METANO: tutti i dettagli dell'impianto LCNG di Villafalletto (VIDEO)
Nico
#2
Inviato 13 settembre 2010 - 02:20
INTERESSANTISSIMO!
Ho un dubbio.....
NON voglio assolutamente fare polemica ma mi piacerebbe capire quella che è stata la risposta alla domanda che sicuramente avrete posto ai tecnici della VANZETTI.
Il sistema è a dir poco eccezionale. Ma quanta energia occorre per raffreddare così tanto il metano da renderlo liquido?
Tutta questa, immagino tantissima energia e ancora di più, in che modo viene prodotta?
Ho un dubbio.....
NON voglio assolutamente fare polemica ma mi piacerebbe capire quella che è stata la risposta alla domanda che sicuramente avrete posto ai tecnici della VANZETTI.
Il sistema è a dir poco eccezionale. Ma quanta energia occorre per raffreddare così tanto il metano da renderlo liquido?
Tutta questa, immagino tantissima energia e ancora di più, in che modo viene prodotta?
#3
Inviato 13 settembre 2010 - 02:27
CITAZIONE(lucaires @ Sep 13 2010, 03:20 PM) <{POST_SNAPBACK}>
Ma quanta energia occorre per raffreddare così tanto il metano da renderlo liquido?
Tutta questa, immagino tantissima energia e ancora di più, in che modo viene prodotta?
Tutta questa, immagino tantissima energia e ancora di più, in che modo viene prodotta?
L'LNG viene acquistato già allo stato liquido direttamente dalla Spagna perchè per ora non vi sono strutture predisposte in Italia.
Il metano liquido è lo stesso che arriva con le navi ai rigassificatori e si spera che quando la tecnologia inizierà a diffondersi si possano anche sfruttare direttamente i punti di arrivo dell'LNG in Italia.
Per quanto riguarda invece il mantenimento in forma liquida presso l'impianto di distribuzione è a costo zero perchè il serbatoio criogenico è assolutamente passivo... come spiegato anche nel video è una specie di grosso thermos.
Nico
#5
Inviato 13 settembre 2010 - 11:11
Ovviamento l'investimento non è un valore facilmente quantificabile ma evidentemente, come per i normali impianti con compressore, varia in funzione delle caratteristiche che si decide di inserire nel progetto.
Dal poco che siamo riusciti a farci dire sembra il costo dell'impianto sia sostanzialmente allineato ad uno similare con tradizionale tecnologia a compressori.
E' innegabile che sia una soluzione vincente dove i metanodotti proprio non ci sono ma un aspetto importante che abbiamo cercato di approfondire è legato ad un teorico punto di pareggio tra le due tecnologie anche ipotizzando di avere a disposizione un metanodotto al fine di poter scegliere una delle due.
Un elemento è ovviamente la pressione del metanodotto a disposizione perchè in funzione di essa varia in modo molto importante il costo energetico di compressione. La soluzione LCNG è sicuramente vincente se il metanodotto è a bassa pressione mentre torna ad essere preferibile la soluzione a compressori se il metanodotto è ad alta pressione.
Sulla media pressione invece bisogna ampliare il numero di elementi da valutare come ad esempio la capacità di erogazione che l'impianto deve garantire, ovvero se si prevede di rifornire un numero esiguo e importante di mezzi.
In caso di numeri contenuti il compressore la spunta mentre se il volume di erogato è importante il metano liquido torna in vantaggio.
Caso ancora più particolare è quello delle flotte (si pensi soprattutto alle flotte degli autobus delle municipalizzate come Roma o Torino) dove il volume erogato è tale da far preferire la soluzione LCNG anche a fronte di un metanodotto ad alta pressione perchè i costi energetici di compressione raggiungono cifre impressionanti.
A titolo di esempio ci è stato riferito che un impianto con tecnologia LCNG ideato per una flotta importante di autobus sarebbe realizzabile con un consumo entro i 50kW contro un valore di almeno 10 volte superiore per garantire la stessa capacità di erogazione con un impianto a compressori.
Nico
Dal poco che siamo riusciti a farci dire sembra il costo dell'impianto sia sostanzialmente allineato ad uno similare con tradizionale tecnologia a compressori.
E' innegabile che sia una soluzione vincente dove i metanodotti proprio non ci sono ma un aspetto importante che abbiamo cercato di approfondire è legato ad un teorico punto di pareggio tra le due tecnologie anche ipotizzando di avere a disposizione un metanodotto al fine di poter scegliere una delle due.
Un elemento è ovviamente la pressione del metanodotto a disposizione perchè in funzione di essa varia in modo molto importante il costo energetico di compressione. La soluzione LCNG è sicuramente vincente se il metanodotto è a bassa pressione mentre torna ad essere preferibile la soluzione a compressori se il metanodotto è ad alta pressione.
Sulla media pressione invece bisogna ampliare il numero di elementi da valutare come ad esempio la capacità di erogazione che l'impianto deve garantire, ovvero se si prevede di rifornire un numero esiguo e importante di mezzi.
In caso di numeri contenuti il compressore la spunta mentre se il volume di erogato è importante il metano liquido torna in vantaggio.
Caso ancora più particolare è quello delle flotte (si pensi soprattutto alle flotte degli autobus delle municipalizzate come Roma o Torino) dove il volume erogato è tale da far preferire la soluzione LCNG anche a fronte di un metanodotto ad alta pressione perchè i costi energetici di compressione raggiungono cifre impressionanti.
A titolo di esempio ci è stato riferito che un impianto con tecnologia LCNG ideato per una flotta importante di autobus sarebbe realizzabile con un consumo entro i 50kW contro un valore di almeno 10 volte superiore per garantire la stessa capacità di erogazione con un impianto a compressori.
Nico
#6
Inviato 14 settembre 2010 - 09:20
Speriamo sia utile a rimpolpare la rete distributiva in zone prive di condotti ad alta pressione, magari lungo le principali arterie di traffico.
Temo qualche rogna per l'approvvigionamento... forse sarà più semplice nelle zone dove sono in costruzione i rigassificatori.
Temo qualche rogna per l'approvvigionamento... forse sarà più semplice nelle zone dove sono in costruzione i rigassificatori.
Se leggi, sono a metano...
#8
Inviato 29 marzo 2012 - 02:17
Piu' che altro consente di riempire i serbatoi sempre allo stesso modo,sia in Estate che in Inverno,quindi in alcune stagioni la risposta al tuo quesito è sicuramente SI!
Il mondo è un libro, ma se non viaggi ne conosci solo una pagina(Agostino d'Ippona).....ed io ho viaggiato, tanto.
#9
Inviato 18 aprile 2012 - 03:27
Per tutti coloro che fossero interessati all'L-CNG segnalo che abbiamo appena pubblicato una video intervista realizzata con i responsabili di HAM Italia presso il nuovo distributore di Calderara di Reno (BO).
L-CNG: insieme ad HAM Italia scopriamo le caratteristiche del distributore di Calderara di Reno (BO)
L-CNG: insieme ad HAM Italia scopriamo le caratteristiche del distributore di Calderara di Reno (BO)
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