....per te SI!!!!!
@ Lor.87
P.S .......il metabisolfito di potassio viene aggiunto alle uve(MOSTO) ed al vino per la conservazione e come antibatterico.
L'anidride solforosa è ancora,purtroppo l'unico conservante antisettico a disposizione in enologia.
Benchè sia agli antipodi come sapore ed odore ad un buon vino l'inoculo dei sali risulta indispensabile.
Alcuni ceppi di lieviti possono produrre anidride solforosa che tuttavia non è presente in natura nelle uve.
La percentuale utilizzata varia a seconda dell'annata e la qualita' delle uve (questa vendemmia ha dato delle uve eccezionali per grado di maturità e conservazione rendendo il ricorso al metabisolfito al minimo indispensabile,circa 5 grammi ad ettolitro).
Comunque quale che sia la qualità del prodotto una percentuale di metabisolfito va comunque immessa,questa in parte si combina con il vino,in parte resta libera(non combinata).
E' proprio la parte non combinata a svolgere l'importante azione antisettica ed antiossidante(va rinnovata ad ogni esposizione del vino all'aria),mentre la parte combinata funge da riserva.
Per legge in Unione Europea non è consentito superare la dose di 160ml/l per i vini rossi e 210ml/l per i vini bianchi.
Messaggio modificato da metaoui, 08 novembre 2011 - 04:40