L'ultimo volo con Pegaso risale al 15 luglio, quando sono andato Roma tra l'altro anche a trovare il buon Angelo.
Poi il botto sciagurato di un amico e la forzata messa a terra per le riparazioni.
Il momento terribile dovrebbe essere passato e Pegaso tra non molto dovrebbe tornare.
A norma, non volando per così tanto tempo ieri ho fatto un ripresa volo noleggiando un Eurostar.
Pilota coadiutore un amico ex pilota militare attualmente comandante Air Dolomiti, praticamente il massimo.
Decollo, un paio di atterraggi per smaltire la ruggine e poi una timida richiesta ...facciamo qualche capriola.
Il viso del mio amico si illumina ...mi stavo proprio annoiando e vaiiii ....
Iniziamo con qualche timida sfogata, inizia lui e poi mi lascia i comandi.
La manovra è abbastanza semplice e la eseguo bene quasi subito.
Qualcosa di più difficile ... il looping.
Quota 1500 ft, breve picchiata con bank di 30° velocità 220 Km e poi su intensa strattonata alla barra inizia la ripida salita su, su ancora su.
All'apice quando il cielo diventa terra ulteriore richiamo e comincia la picchiata a testa in giù.
Gli effetti dei g si fanno sentire con un calcio nello stomaco che poi si sposta con un peso sulla testa tutto sommato accettabile.
Fantastico, ho fatto il mio primo loop, ripresa di assetto e ci troviamo esattamente alla stessa quota di partenza nelle medesima direzione.
Precisazione l'Eurostar e un ottimo aeroplano da turismo, non ha doti acrobatiche, però è fatto bene, è robusto e sopporta fino a +4 -2 g.
Il loop però non è quello perfetto che si può fare con un aero acro, assomiglia più a una cuspide, ma che mi importa, è lo stesso una figata pazzesca.
Il mio amico inanella tre quatto loop perfetti e poi mi passa i comandi ...prova tu.
Detto fatto quota, picchiata, velocità, richiamata ..però non ho le ali perfettamente allineate e il cerchio non è perfetto, ma che importa ho eseguito il mio primo loop.
Riproviamo una due tre volte e finalmente la manovra viene eseguita come si deve.
Sono al culmine della felicità, mi annullo nel cielo blu, mi confondo con il verde dei campi visti da una angolazione quantomeno anomala.
Non mi accorgo quasi neanche più degli effetti della forza di gravità, sono in simbiosi perfetta con quella macchina meravigliosa che fa quello che dico io quando lo dico io.
Siamo ormai un tutt'uno indivisibili e inscindibili, non smetterei mai.
Ormai anche il loop è stato assimilato, passiamo a qualche cosa di più difficile, il tonneaux.
Si può fare, comincia lui, come al solito quota, picchiata, velocità si tira la barra per cabrare e subito barra a destra in maniera decisa.
Si sente che non è la sua manovra l'Eurostar ha qualche indecisione ma il pilota è detereminato insiste e finalmente ci rovesciamo lungo compiendo un 360 sull'asse.
Proviamo anche a sx ma non c'è niente da fare, non riusciamo a vincere l'effetto destrorso dell'elica e pertanto abortiamo la manovra.
Uno due tre, o perso il conto, poi provo io.
Beh lasciamo perdere, manovra difficile da rivedere.
Ormai ho perso il conto di quanto siamo su, una, due, tre ore chi lo sà.
Guardo l'orametro, neanche 30 minuti.
Comincia a fare buio, una breve ricerca del campo, atterraggio niente male.
Siamo fermi.
Ho goduto come un riccio.
Quanto mi manca Pegaso.
"Metà del mio denaro l'ho speso in donne, champagne, automobili, moto e aerei...il resto l'ho solo sprecato!!!" (gsani)
“Una volta che hai conosciuto il volo, camminerai sulla terra con gli occhi rivolti sempre in alto, perché là sei stato, e là sogni tornare”. (Leonardo Da Vinci, mica bau bau micio micio)