Distributori GPL Self Service in Francia
#1
Inviato 31 marzo 2010 - 02:43
Apro questa discussione perché la settimana scorsa sono stato a sciare in Piemonte (Sestriere).
Se guardate i nostri elenchi vedrete che il più vicino distributore è a Pinerolo (55 Km andata più 55 Km in salita al ritorno)...un bel problema. Eppure la soluzione c'è...varcare (si fa per dire) la frontiera e andare a Briançon (34 Km) al distributore Total all'interno del centro commerciale La Grand'Boucle che si trova in città.
Naturalmente ho optato per questa soluzione anche perchè quando sono in montagna vado spesso lì a fare la spesa.
A mia grande sorpresa ho usato per la prima volta un impianto self service. E' vero che in Francia la maggior parte dei distributori di benzina sono già self service da decenni (con la cassa nel negozietto) e lì nessuno si è mai posto il problema di farsi la benzina da solo...contrariamente a quel che succede da noi dove c'è ancora gente che pensa che sia difficile o ci si sporchi se non ti aiuta un inserviente!
Ho trovato una piccola pensilina non più grande di quella dell'autobus senza nessuna coda (le macchine GPL in Francia sono meno che da noi) e dei grandi cartelli con le spiegazioni (semplicissime!).
La cosa che mi ha un pò messo in crisi all'inizio era il bocchettone della pompa che è diverso dal nostro a prima vista ma invece si è rivelato essere perfettamente identico come terminale di aggancio. In ogni caso il benzinaio ne aveva 3 o 4 di vecchia fattura per qualsiasi modello ed...epoca. L'altro dubbio era che non si fermasse da solo ma l'inserviente nel negozio mi ha garantito che si fermava (comunque la sicurezza è sul serbatoio della macchina). Ovviamente si può riempire quanto si vuole. Naturalmente c'era anche un estintore di fianco se ci fosse stato qualche incidente.
E' vero che lì (zona turistica) è a 0,70 euro mentre da noi più o meno nello stesso periodo era a 0,62 però ragazzi che comodità! C'è da dire che quel prezzo (rilevato su internet) è lo stesso da più di un mese perciò mi sa che fluttua di meno che in Italia.
Molti vantaggi.
Primo il bocchettone (perfettamente pulito) si aggancia perfettamente e non spara 15/20 centesimi per aria quando attacca come capita dal mio distributore.
Secondo: ero in città e non fuori in zone isolate dove magari di notte è pericoloso per una donna.
Terzo grandissimo vantaggio è che segue gli orari del centro commerciale quindi tutti i giorni fino alle 22.00 compresa la domenica!
A questo punto la domanda sorge spontanea: perché non da noi??? Perché dover sempre pianificare il pieno o dover andare a benzina la domenica perché non c'è un distributore aperto in zona!
Certo, qualcuno obbietterà che da noi se non c'è l'inserviente a sorvegliare c'è sempre qualche umanoide decerebrato che fuma mentre telefona al cellulare e fa il pieno però lì non ho visto particolari cartelli di avvertimento: forse la "pistola" è progettata talmente bene che scarta qualsiasi rischio di incendio.
Se qualcuno conosce i motivi per i quali non si può seguire questo (moderno) esempio anche in Italia me lo faccia sapere.
Ciao a tutti!
Carlo
Auto: Fiesta 1.4 GPL 3P tutta bianca,
infatti si chiama Daisy, come le margherite.
Adoro ballare la Salsa Cubana
#2
Inviato 16 agosto 2010 - 04:48
io ci sono appena stato a Briancon...ma purtroppo non sono riuscito a fare il pieno di gpl...
il bocchettone della pompa aggancia bene si....ma non erogava gpl...ho notato che il diametro del foro dove esce il gas è più grande del foro del mio bocchettone...non sò se non sono riuscito per quello...che ne dite?
#3
Inviato 16 agosto 2010 - 08:54
Nel caso del gpl non c'è nemmeno una proposta di legge in tal senso.
Alla faccia dell'europa unita...
Cmq hp notato che con i recenti incentivi quasi tutti i nuovi proprietari di auto gpl non scendono nemmeno più dall'auto quando vanno dal gasaro, troppa fatica....troppa pigrizia...
#4
Inviato 17 agosto 2010 - 07:14
Quindi, in caso di self service, chi controlla che non vengano caricate bombole per uso domestico invece che il toro dell'auto?
I soliti furbi aggirano il problema tecnico degli attacchi con attacchi fai da te.
Si tratta di una truffa all'Erario, nonchè pratica pericolosissima!
#5
Inviato 17 agosto 2010 - 12:32
#6
Inviato 14 gennaio 2011 - 06:56
Ciao a tutti.
#7
Inviato 18 gennaio 2011 - 01:09
NEW ENTRY RENAULT MEGANE COACH anno 2001 1,9dti DIESEL acquistata 12/2010, 90.000 km La signora l'ha voluta!
#8
Inviato 18 gennaio 2011 - 08:56
Si tratta di un impianto self service e postpagamento in cassa all'uscita, direttamente senza scendere dalla vettura, realizzato dalla Carrefour accanto al proprio nuovo supermercato.
Quindi perfettamente identico a quelli presenti in Francia, con una differenza però: il metano in self service non lo lasciano fare, viene direttamente l'addetto ( che molte volte è anche cassiere), questo con ovvie lungaggini e gente in fila spazientita, anche perchè la pompa del metano ha vicino anche gasolio e benzina, per cui se non ti accorgi di aver davanti una vettura a gas, ecco che anche per effettuare il pieno di benzina o gasolio devi avere molta pazienza.
La pompa del metano è come quella dei carburanti tradizionali, perchè pensata e realizzata per un uso fai da te da parte dell'automobilista.
Semplice, comoda e senza alcun rischio, perchè l'erogazione del gas può avvenire solo quando la pistola è regolarmente agganciata e si va a premere un tasto presente sulla colonnina, non ha rubinetti come sulla maggior parte degli impianti. Ma in Italia niente da fare, noi dobbiamo essere sempre gli ultimi.
#9
Inviato 30 agosto 2016 - 02:26
Sono stato anch’io al distributore GPL Total di Briançon ciatato da Carsac e Pasqualino e, nonostante sia scritto dappertutto – anche sui siti francesi -, che l’attacco in Francia è identico a quello italiano, ho potuto fare rifornimento solo grazie all’intervento di una gentilissima signora francese che mi ha prestato un fantomatico adattatore, lo stesso che utilizza lei stessa benché la sua auto sia targata francese.
Purtroppo non ho avuto il tempo di chiederle chiarimenti, perché il mistero per me si infittisce: un installatore italiano di impianti GPL è caduto dalle nuvole, quell’adattatore per lui non esiste perché non ha senso, dato che l’attacco “è uguale a quello italiano”. Forse c’è qualche distributore in Francia, magari legato a una marca, che usa un proprio tipo speciale di attacco? Chi ne sa qualcosa?
Grazie
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