<div style="text-align: justify;"><img style="margin: 5px; float: left;" alt="autoelettrica4" src="images/stories/redazione/generiche/Ecocarburanti/autoelettrica4.jpg" height="100" width="100" />Unione europea, Stati Uniti e Giappone insieme per lo sviluppo della mobilità elettrica. È il frutto dell’accordo siglato il 17 novembre a Ginevra per dare omogeneità a norme, approcci e caratteristiche tecniche del settore
<br /><br />
con l’obiettivo di <strong>creare le migliori condizioni per la nascita di economie di scala per la produzione e diffusione di veicoli elettrici</strong>.<br /><br /> A partecipare all’intesa di cooperazione sono la Commissione europea, la National Highway Traffic Safety Administration (Nhtsa) e la Environmental Protection Agency (Epa) degli Stati Uniti e il Ministero giapponese del territorio, delle infrastrutture, dei trasporti e del turismo.<br /><br /><strong> Antonio Tajani</strong>, commissario Ue per l’industria e l’imprenditoria, ha definito l’accordo come “un passo fondamentale per lo sviluppo e la diffusione delle auto elettriche” aggiungendo che la “cooperazione in campo normativo aiuterà a <strong>incrementare il potenziale di mercato per questa importante tecnologia innovativa</strong> e contribuirà alla competitività e maggiore sostenibilità del trasporto stradale”.<br /><br /> L’accordo prevede lo sviluppo di due gruppi di lavoro. Il primo dedicato all’<strong>implementazione della sicurezza dei veicoli e della componentistica</strong>, il secondo all’<strong>interrelazione tra i quadri legislativi</strong> già in vigore o in studio nei diversi Paesi coinvolti dall’accordo.<br /><br /> Offrire ai diversi protagonisti dello sviluppo dell’auto elettrica <strong>principi comuni di standardizzazione e un orientamento condiviso dal punto di vista delle norme</strong> è un passaggio essenziale per creare quelle sinergie tra produzione, mercato e cittadinanza che liberi definitivamente le potenzialità di un settore al quale guardano, con attenzione sempre crescente, tanto le case automobilistiche, quanto le <em>utilities</em> dell’energia e le istituzioni nazionali oltre che l’opinione pubblica.<br /><br /> Del resto, l’Unione è già da tempo all’opera per creare un’ossatura normativa e giuridica comune per il mondo dell’<em>automotive</em>, delle <em>utilities</em> e delle aziende di telecomunicazione chiamate a lavorare su basi condivise all’interno dei mercati dei 27 Paesi membri e a <strong>dare ai loro progetti di mobilità elettrica un respiro sovranazionale</strong>.<br /><br /> Tra le iniziative Ue più significative, in questo ottica, ci sono due grandi progetti nei quali anche il Gruppo Enel è protagonista. Il primo è <a target="_blank" href="http://www.greenemot...home/index.php" title="Green eMotion"><strong>Green eMotion</strong></a> che si propone di sviluppare un modello di riferimento comunemente accettato e di facile utilizzo, che si basi sulla interoperabilità e la diffusione in scala di soluzioni tecniche collegate a un modello di business sostenibile e a realizzazioni concrete di progetti.<br /><br /> Il secondo, <a target="_blank" href="http://www.g4v.eu/" title="G4V - Grid for Vehicles"><strong>G4V - Grid for Vehicles</strong></a>, coinvolge le maggiori utilities elettriche europee e alcune delle più prestigiose istituzioni accademiche continentali. È stato ideato con l’obiettivo di valutare il potenziale delle infrastrutture di ricarica, studiare su questa base l’impatto della mobilità elettrica e creare così le sinergie necessarie alla sua più ampia diffusione in tutta Europa.</div><br />
<br />
Click here to view the article
Europa, Usa e Giappone insieme per lo sviluppo dell’auto elettrica
Iniziato da
Nicola Ventura
, mag 09 2012 08:23
0 utente(i) stanno leggendo questa discussione
0 members, 0 guests, 0 anonymous users