OT
Come se non bastasse certa opinione pubblica a considerare le auto a metano "bombe vaganti"...
Caso mai il discorso del Vigile del Fuoco va tenuto conto per il metano! Se non ci sono condotti di areazione o "vie di fuga" per l'aria... è a rischio anche quello!!! In caso di perdita succederebbe come negli appartamenti: si satura la stanza ed appena accendi la luce...
Alcuni parametri che caratterizzano la reazione chimica della combustione sono:
1)Limiti di infiammabilità e di esplodibilità (%);
2)Temperatura di infiammabilità (°C);
3)Temperatura di autoaccensione (°C).
Per concentrazioni di vapori di un liquido o gas infiammabili maggiori del limite percentuale superiore, il combustibile avrà reso l'atmosfera
satura,
pertanto non vi sarà sufficiente comburente (ossigeno) per la propagazione della fiamma o esplosione della miscela in caso di innesco.
Benzina: 1,4% - 5,9%
Gasolio: 1,3% - 7,6%
Metano: 5% - 15%
Sul fronte sicurezza non c'è partita: il più sicuro è il Gasolio seguito da Metano, Benzina e appunto GPL.
Il metano ha una temperatura di autoaccensione superiore a quella del gasolio, e ,seppur in presenza di un flash point basso, la sua densità e peso specifico inferiore rispetto all'aria, lo rende estremamente volatile a temperatura ambiente,
scongiurando l'eventuale rischio di incendio determinato dalle concentrazioni.
Benzina
Flash point: > -20 °C
Temperatura di autoaccensione: circa 250 °C
Gasolio
Flash point: > 55 °C
Temperatura di autoaccensione: circa 220 °C
Metano
Flash point: > -188 °C
Temperatura di autoaccensione: circa 538 °C