dal sito della Margherita di Como:
CITAZIONE
Niente più carta sconto per metano e gpl
Como, 21-12-2007
Niente più carta sconto per il metano e il Gpl in regione Lombardia. E per tutti coloro che l’hanno richiesta dopo il 1 settembre 2007 (circa 8mila utenti) è previsto il rimborso delle spese per avere la tessera. Lo conferma il consigliere regionale del Pd Luca Gaffuri che, durante i suoi interventi di questi giorni, in Aula, sul tema della manovra finanziaria, ha voluto chiedere lumi sulla notizia, già apparsa su alcuni mass media.
Non è stato, perciò, nemmeno dato seguito a un ordine del giorno presentato dallo stesso Pd in cui si chiedeva di prevedere, nel corso dell’anno 2008, ulteriori somme per garantire la prosecuzione dell’iniziativa “Carta sconto metano e Gpl”, assicurando agli oltre 63.804 possessori di carte di poter continuare a usufruire dell’iniziativa avviata nel dicembre 2004 da Regione Lombardia.
“Questi cittadini sono già penalizzati dal fatto che i distributori di questo tipo di carburante si trovano con difficoltà - dice Gaffuri -, in più, nonostante abbiano voluto dotarsi di un’auto ecologica e non siano molti coloro che si preoccupano per l’ambiente, adesso vengono privati dell’agevolazione”.
I motivi? Secondo la delibera di Giunta che non rinnova l’iniziativa carta sconto, “il mercato di metano e gpl per autotrazione ha raggiunto una maturità tale da non giustificare più lo sconto per la loro fornitura in quanto ciò andrebbe a discapito di altre misure di incentivazione”. Precisazione che, secondo Gaffuri, “non si capisce cosa voglia dire. Dalla delibera si evince solo che nel triennio di applicazione, 2005-2007, l’iniziativa ha comportato un rimborso di 9 milioni di euro circa ai distributori, mentre per l’emissione e gestione delle carte la Regione ha speso 912.380 euro”.
Ma una cosa è certa, sempre secondo la delibera: verrà riconosciuto un “rimborso di 5,16 euro a ciascun cittadino che abbia ottenuto la carta sconto metano successivamente al 1 settembre 2007 e che perciò non ha avuto modo di utilizzarla appieno”. Gaffuri ancora si chiede: “Possibile che a settembre non si sapesse che di lì a poco la carta stava per essere abolita? Sembra quasi che la Regione manchi di programmazione. E adesso il rimborso rischia di costare il doppio”.
Per informazioni: Redazione Margherita di Como
L'ho citata solo perchè veniamo almeno a conoscenza delle cifre in ballo.
Di per se 9 milioni di euro (3 all'anno circa) non sono una grandissima cifra per il bilancio della Regione... ma se penso che con la stessa cifra avremmo avuto altri 15/20 distributori... credo che sarebbe stato possibile spenderli meglio!!!
Ciao Nico