Beh si sicuramente un'esposizione sotto tono.
Neanche un'auto elettrica da provare in test drive.
La Focus e la C-Max sembravano due aftermarket trasformate nello stesso modo, 3 bombole da 30 litri nel bagagliaio coperte da un coperchio di compensato, bagagliaio dimezzato. L'indicatore di pressione / commutatore era l'unica cosa che sul cruscotto ricordava che erano auto a metano, apparecchietti identici a quelli after-market.
La Focus 2000 provata era abbastanza pronta, d'altra parte un 2000, sicuramente un'auto arzilla ma piu' o meno un'aftermarket. L'unica cosa e' che si beccano i 2000 euro di incentivi statali.
Comunque un 2000 a metano di fabbrica e' indubbiamente un'opzione interessante.
La Mercedes B 2000 provata da Angelo sotto lo sguardo vigile dell'addetto Mercedes (io facevo il passeggero) era un'altra cosa.
L'impianto appariva ben ingegnerizzato ed integrato, gli addetti Mercedes la consideravano equivalente alla 170 a causa della perdita di potenza, che peraltro dovrebbe essere molto piccola.
3 bombole sotto il portabagagli che rimane piatto, 30 + 17 + 17 + altre due sotto il pianale piu' avanti, 12+12, totale 88 l.
Tramite menu e display sulla plancia si commutava da benzina a metano, un po' macchinoso ma d'altra parte normalmente non serve molto. Come detto da Angelo la strumentazione integrava l'autonomia residua a metano e la segnalazione del tipo carburante utilizzato.
Per il resto si sono viste parecchie auto elettriche della Micro-vett, tra cui una 500 ed un Fiorino, entrambe sui 35.000 euro, ahime. Si tratta di auto trasformate, quindi acquistate dalla FIAT e prodotte in piccola serie, due cose che fanno incrementare i prezzi.
La Opel Corsa 1.2 GPL dovrebbe aver subito trasformazioni della testata atte a farla andare a GPL, non si capisce perche' viene ancora consigliato l'uso di additivi proteggi valvole.
ciao