Ecologia e Giornali...
#1
Inviato 09 luglio 2008 - 10:49
... ma non so come caricarla!!!! E' dai né che ormai è risaputa la mia "analfainformatizzazione"... ora ci provo un pochino e appena mi arrendo la giro via mail a qualche "boss"...
#2
Inviato 09 luglio 2008 - 11:03
Ehm... Angeletto bello... "c'è posta per te"...
#3
Inviato 09 luglio 2008 - 11:49
Ho visto,ora ci provo
Allora, dovrei essere riuscito ad uplodare il pdf su questo post, verificate se si apre.
File Allegati
Honda Civic 1.4 Mood 100 cv - metano Bigas by metanomobile
Opel Zafira A CNG - Rengined - Tuned?
#4
Inviato 09 luglio 2008 - 11:54
Allora, dovrei essere riuscito ad uplodare il pdf su questo post, verificate se si apre.
Aho, sarà che è servito "lodare up" però ce sei riuscito!!! Io alle "preghiere" nun c'ero arrivato
Grazie Angelo!
#5
Inviato 09 luglio 2008 - 11:57
COSTRUIAMO LINEE FERROVIARIE E METROPOLITANE CAZZAROLA!!!!!!!!!!!!!!
Ciò che mi interessa (poi me lo leggo con calma) è come sia stata fatta la stima del consumo di CO2 di una macchina elettrica. Non dico che non ne abbia, ci sono comunque metalli che si scaldano, treni diesel-elettrici, etc... però devo giungere a quel dato.
Forse poi non viene valutato il servizio delle navi, soprattutto dei traghetti: che pensate che bruciano il biodiesel? Neanche per idea, bruciano lo scarto dello scarto e mettono in aria tanta di quella cacca che non immaginate...
@cpaolo67 prego paoletto bello!
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#6
Inviato 09 luglio 2008 - 12:06
Intanto faccio una considerazione: le differenze fra aereo e gli altri mezzi di trasporto sono abbastanza contenute. E' più alto l'aereo delle lunghe tratte (e ci mancherebbe, visto che deve portarsi dietro le strutture per mantenere motori e passeggeri anche per 24 ore, il che si traduce in costi e consumi), ma NON c'è un'alternativa, a meno che non si decida di fare un ponte fra la Francia e N.Y. per farci passare i pullman...
#8
Inviato 09 luglio 2008 - 07:12
ma io il dato sulle auto elettriche MICA l'ho visto.....
EPPOI contesto il valore per le auto piccole o MEDIO piccole o SUV (che odio) perchè mi segnano per passeggero
ma una Mini porta 5 persone, e 260 g/CO2 per PERSONA, e che è, una centrale a GASOLIO????
POI, è lo stesso discorso che facevo sulle classifiche con Radames, sulla prova di MONZA,
come si FA' a dire che una Panda ad Idrogeno, abbia una CO2 UN PELO inferiore ad una Diesel 1.3,
MA NON ESISTE, ne in cielo ne in terra....
LA Hydrogen ha emissioni di CO2 SOLO INDIRETTE, e la DIESEL, come si calcolano le sue indirette????
Ma va lescion (non te Angele....)
Chi vol fer i comed so' al vaga a Zent (Cardinal Prospero Lambertini poi Benedetto XIV)
Ei Fù Multipla Bipower - 370.000 km New Multipla NP Year 2008 - 85.000 km
NUOVI ISCRITTI: Mi leggi per la 1^ volta?? Allora è gradito un messaggio di presentazione IN QUESTO FORUM
#9
Inviato 09 luglio 2008 - 07:49
ma io il dato sulle auto elettriche MICA l'ho visto.....
EPPOI contesto il valore per le auto piccole o MEDIO piccole o SUV (che odio) perchè mi segnano per passeggero
ma una Mini porta 5 persone, e 260 g/CO2 per PERSONA, e che è, una centrale a GASOLIO????
POI, è lo stesso discorso che facevo sulle classifiche con Radames, sulla prova di MONZA,
come si FA' a dire che una Panda ad Idrogeno, abbia una CO2 UN PELO inferiore ad una Diesel 1.3,
MA NON ESISTE, ne in cielo ne in terra....
LA Hydrogen ha emissioni di CO2 SOLO INDIRETTE, e la DIESEL, come si calcolano le sue indirette????
Ma va lescion (non te Angele....)
Ciao ciccio,
quando usavo la notazione "macchina elettrica" in quel caso mi riferivo al congegno in se per se e cioè un mezzo a motore elettrico, in tal caso mi riferivo al treno, anche perchè nel servizio non si citavano, giustappunto, auto elettriche (in tale situazione avrei utilizzato più il termine auto-elettrica).
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#10
Inviato 09 luglio 2008 - 11:12
Intanto faccio una considerazione: le differenze fra aereo e gli altri mezzi di trasporto sono abbastanza contenute. E' più alto l'aereo delle lunghe tratte (e ci mancherebbe, visto che deve portarsi dietro le strutture per mantenere motori e passeggeri anche per 24 ore, il che si traduce in costi e consumi), ma NON c'è un'alternativa, a meno che non si decida di fare un ponte fra la Francia e N.Y. per farci passare i pullman...
COME non c'è alternativa,
c'è si chiama NAVE.....
POI, se mi dici che DEVI essere in USA in 24 ore,
la NAVE finisce di essere un'alternativa,
ma per chi ODIA o è MALATO di MAL d'AEREO, resta solo la NAVE ed i suoi tempi LUNGHI
(ma non eterni)
Sicurescion
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#14
Inviato 11 luglio 2008 - 10:17
Voglio provocarvi, ma siamo sicuri di aver bisogno di tutta questa mobilità, di tutti questi beni di consumo? Siamo inoltre sicuri che produrre tutti i beni di consumo in paesi lontani dove non ci sono norme a salvaguardia del pianeta, sia così conveniente sia dal punto di vista economico che ambientale? Secondo me NO!
www.ilRasoio.com
#15
Inviato 11 luglio 2008 - 08:38
Ciao Sile, ma a te non scappa proprio nulla, allora aggiungiamo, la fibra di carbonio, il piombo per il bulbo, l'alluminio, etc, etc
ma almeni in mare, usa solo l'energia naturale
#16
Inviato 12 luglio 2008 - 10:43
Uh, che bel tema hai aperto!
Dunque: la possibilità di scambiare FACILMENTE grosse quantità di merci contribuisce ALLA GRANDE al benessere dell'umanità. Prova ad immaginare che disastro se la frutta se ne stesse a marcire nei paesi produttori, i cereali restassero in USA ed Ucraina... FAME (e del resto basta pensare a come si stava un secolo fa).
Pure l'inflazione è contenuta dal fatto che se oggi la Fiat (esempio) mi fa pagare cara la Panda, posso pigliarmi la Matiz che arriva dalla Corea.
Sono invece daccordo con te sull'ultimo punto:
ben venga la globalizzazione, MA se noi abbiamo delle regole (tipo non inquinare o non ridurre i lavoratori in schiavitù) dobbiamo rifiutarci di comprare roba da chi lo fa (ogni riferimento alla Cina è puramente voluto). Purtroppo il nostro umanitarismo ed ecologismo è solo di facciata...
#17
Inviato 12 luglio 2008 - 11:57
Però l'altro giorno dopro i proclami di bush per il g8 mi sono fermato a ragionare 10 minuti, e mi sono detto, ok mi servono
i peperoni campani, le cipolle di tropea, il carciofo romano, l'asparago d'altedo, il radicchio trevigiano. Ma i pompelmi israeliani? Le pere argentine? L'uva del cile? No Quelli non mi servono!
Oltre al fatto che l'uva di casa mia dopo una settimana è buona solo per le mosche, quella del cile che si fà 2 mesi di nave??? Poi l'uva a gennaio posso anche non mangiarla. e prendermi della fantastica uva da tavola italiana a settembre!
Quello che voglio dire che buona parte della necessità di movimentare le merci deriva dall'irrazionalità dei nostri consumi.
Poi sono d'accordo con te per la cina india & co, ma la parte peggiore la fanno gli stati. Prendi ad esempio la Chicco, ora ha unità produttive solo in cina, non voglio sapere con quale rispetto per l'ambiente vengono prodotti i giochini, poi porta tutto in europa e lo vende con un prezzo tale da risultare la più cara del mercato! Ogni stato dovrebbe bloccare l'import di prodotti di aziende della propria nazionalità prodotti all di fuori del trattato di kioto! la cina non'è la soluzione per farci risparmiare, ma è un'opportunità di una speculazione enorme per le aziende! prendi D&G se hai visto Report comprano le scarpe in cina a 8€ e le rivendono in italia a 800!!! (La colpa è dei fessi che pagano 792€ di nome e 8€ di qualità)
solo un punto d'attrito con quello che hai detto
Dici così perchè fai parte del quinto di umanità che le può comprare, ma agli altri 4/5 che si ciucciano solo inquinamento che benessere gli dà?
oh sia chiaro io a volte ho dei modi un pò perentori di scrivere, perchè non ho la dimestichezza che vorrei con la lingua italiana però leggi tutto in tono molto amichevole, come fossimo davanti a uno spritz e a un bicchiere di olive di Gaeta
www.ilRasoio.com
#18
Inviato 12 luglio 2008 - 01:11
La situazione che tu paventi è quella ottocentesca di trasporti arretrati e costosi, e quindi solo un quinto (ma anche molto meno) dell'umanità che poteva permettersi di IMPORTARE.
Oggi invece le portacontainer non viaggiano MAI vuote, nè all'andata nè al ritorno, e merci che prima i 4/5 dell'umanità si sognavano ora sono per loro accessibili. Del resto dopo i botti del BRIC (Brasile, Russia, India e Cina) l'attenzione degli investitori è ora puntata sull'Africa, che si prevede andrà incontro ad uno sviluppo di lungo termine esaltante.
Proprio la settimana scorsa in riunione ci hanno presentato dei dati sulle tonnellate di merci in viaggio... in piena crisi sono aumentate di brutto, e gli ordini di portacontainer della nuova generazione (quelle che, per intenderci, potranno passare Panama solo dopo il raddoppio del canale) sono schizzati!
Ovviamente il rialzo del costo del petrolio incide, ed è fresca fresca la notizia che la Proctor & Gamble ha appena annunciato l'apertura di un mucchio di stabilimenti in giro per il mondo vicini ai luoghi di vendita, per ridurre i costi di trasporto.
Il bello dell'economia di mercato è proprio questo: quando sorge un problema, è il sistema stesso a ripararsi cercando una soluzione.
Uhm... per quanto riguarda l'inquinamento tipo mercurio nelle acque, oliacci ecc sono daccordo, ma Kyoto lo lascerei stare, che alla fine è solo una mossa speculativa per guadagnare su dati incerti come quelli della CO2.
#19
Inviato 12 luglio 2008 - 04:16
ma io il dato sulle auto elettriche MICA l'ho visto.....
EPPOI contesto il valore per le auto piccole o MEDIO piccole o SUV (che odio) perchè mi segnano per passeggero
ma una Mini porta 5 persone, e 260 g/CO2 per PERSONA, e che è, una centrale a GASOLIO????
Io non ho mai visto una mini con 5 persone dentro, di solito una o due, probabilmente ha piu' senso utilizzare il numero di passeggeri medio che il massimo. Ha ma leggo 100-260 g/km per persona, per l'auto media, quindi si tratta di un valore tagliato con la scure, tanto per metterlo a confronto con gli altri.
Il mezzo a piu' basse emissioni di CO2 si direbbe il pullmann. Naturalmente anche qui bisogna vedere come hanno fatto i calcoli.
In ogni caso direi che l'aereo non e' messo poi tanto male 77-240 g/km per persona (tratte brevi), certo anche qui un po' generico, un valore che oscilla del 350 % ?
L'affermazione nel testo:
di Kyoto, cosa succederebbe?
Alle linee aeree sarebbe imposto
un limite alla produzione di CO2, oltre al quale dovrebbero acquistare sul mercato mondiale diritti di emissione.
Mi sembra ragionevole.
ciao
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