CITAZIONE(lor.87 @ May 7 2009, 11:51 AM) <{POST_SNAPBACK}>
1) perchè gli impianti (a metano e a gpl) oltre un certo numero di giri passano automaticamente a benzina? Qual'è la ragione tecnica se dovessi spiegarla?
Mi vengono in mente i seguenti vantaggi:
- Se si stanno tirando i giri vuol dire che si vogliono alte prestazioni e allora a benzina si hanno le stesse prestazioni a meno giri. Sforzando comunque meno il motore. Certo si consuma benzina pero' si suppone che siano situazioni momentanee.
- Metano e GPL sono piu' pigri ad accendersi e bruciare, piu' aumentano i giri piu' diminuisce il tempo per la combustione, quindi il rendimento diminuisce.
- Problema legato alla lentezza di combustione dei gas, specie il metano. La temperatura in camera di scoppio andando a gas e piu' alta. Piu' sono i giri piu' le temperature si alzano, dunque i componenti in camera di scoppio (in particolare valvole e sedi valvola) sono sollecitati ancora di piu' che nell'uso normale.
- Potrebbe esserci un problema per iniettare il gas in modo sufficientemente rapido. Il gas e' comprimibile, quindi piu' pigro a muoversi, piu' aumentano i giri meno e' il tempo per iniettare il gas davanti alle valvole di aspirazione.
CITAZIONE(lor.87 @ May 7 2009, 11:51 AM) <{POST_SNAPBACK}>
2) è vero che un motore come quello fiat, proprio per il fatto che è stato depotenziato (un 1.4 che ha 77cv a benzina è chiaramente depotenziato perchè se ne possono tirare fuori anche 100 senza il turbo), dura di più, diciamo 300000km? Oppure dipende anche dal fatto che la macchina verrà utilizzata soprattutto a metano? E se avessero fatto un 1.4 90cv il motore durerebbe meno almeno teoricamente?
A me non sembrano poi cosi' pochi 77 cv per un 1.4 8 valvole, certo si potrebbe spremere di piu' ma forse se ne beneficierebbe solo ai regimi piu' alti, quindi con poco vantaggio nell'uso normale.
ciao