Beh ma vedi, si torna al mio discorso, quello dell'amare i figli, se li ami e riesci a farti amare, il gioco è fatto. Io non posso credere che se uno ama i propi figli li lascia da soli davanti alla televisione o alla playstation per ore, gli da dei soldi per farli andare in sala giochi e starsene così a casa tranquillo ecc. ecc. Quello non è amare i figli, non è aver voluto dei figli, quello è essersi trovato dei figli per sbaglio!
Io torno a casa a volte davvero stanco eppure mi dedico subito a loro, ai miei bimbi; e non è che devo per forza giocare con loro, perchè se mia moglie non c'è e devo preparare la cena non ho tempo per il gioco, però in quel caso li coinvolgo; gli faccio apparecchiare il tavolo, grattuggiare il formaggio, insomma li tengo con me e per loro quello è un momento bellissimo, perchè stanno aiutando il loro papà! Se devo andare a stendere in giardino, me li porto a far da passa-molette! I miei figli la televisione la guardano una volta al giorno e per massimo la durata di una cassetta o un DVD e solo il sabato sera, se c'è un film per bambini possono "sforare" i tempi, ma ti assicuro che se mentre sono sul divano a guardare la loro cassetta preferita e gli dico: "Bimbi giochiamo insieme"? loro spengono tutto e corrono da me!
Certo che se uno va a casa, si sdraia sul divano e accende la televisione senza voler essere disturbato ecc. ecc., beh forse invece di far dei figli doveva prendersi un gatto!
cpaolo67 mi sembra che come padre sei un mito, mi fai anche un po' paura...
Devo confessare che quando ho letto:
CITAZIONE
io ho portato i miei bimbi anche ad alcuni raduni e penso di poter dire, senza paura di essere smentito, che sono bambini ben educati. Alcuni esempi: al ristorante non si alzano da tavola se non hanno finito tutto e comunque senza aver prima chiesto il permesso (se c'è troppo da aspettare tra una portata e l'altra li lascio anche "liberi")... e comuqnue sanno che non devono assolutamente aggirarsi tra i tavoli degli altri commensali; in casa (o ufficio di altri) stanno tranquilli, senza toccare nulla e chiedono prima se posso prendere o taccare...; se al parco giochi altri bambini propongono giochi "strani" (rischiosi ad esempio) vengono da me o da mia moglie a chiedere se possono fare quel gioco... ecc. ecc. e tutto questo senza che io abbia mai dato una sberla ai miei figli! Ho dato, in età di "pannolone" delle sculacciate che avevano più l'effetto di "farli rimanere male" che non l'effetto dolorifico!
Ed infatti io ho poi puntato tutta la loro educazione sul fatto che se combinano qualche cosa, io (ma anche mia moglie ovviamente) ci rimango male, magari molto male. E' la stessa psicologia che usava mio padre con me; mia madre menava mentre lui non mi ha mai (ma propio mai) neppure sculacciato; eppure mi bastava vedere un suo sguardo per capire che stavo esagerando, e pensare che potevo deluderlo mi faceva tornare immediatamente sulla "retta via", ancor più della paura delle sculacciate di mia mamma, perchè quelle facevano sì male, ma poi dopo poco era turtto finito... il "muso" di mio padre invece rimaneva, anche per giorni a volte, e vederlo uscire di casa per andare al lavoro senza che mi salutasse e mi desse un grosso bacio come era solito fare, beh mi faceva star di un male boia!!!
Mi sono un po' impressionato, mi e' sembrato che avessi in mente un'educazione un tantino rigida. Poi leggendo oltre mi sono potuto ricredere e ho pensato anche che forse i tuoi figli sono piu' grandi delle mie, e con l'innalzarsi dell'eta' indubbiamente l'educazione deve essere piu' vincolante.
Pero' sulle "pene psicologiche" contrapposte alle pene corporali ho ancora parecchi dubbi, come dici tu stesso possono essere piu' dolorose le prime delle seconde per cui bisogna andarci piano.
Comunque indubbiamente l'impegno dei genitori e' rilevante, al punto che probabilmente rende necessario ai genitori migliorare anche se stessi, per poter fornire un'educazione adeguata.
Cioe' mi spiego meglio, le regole, i decaloghi, etc... per essere buoni genitori sono una buona cosa, ti indicano la via da seguire e ti fanno rendere conto se stai sbagliando qualcosa, pero' per essere applicate realmente richiedono di essere all'altezza, cioe' essere buoni (almeno passabili) esseri umani. In questo senso probabilmente i figli possono fare per i genitori tanto quanto i genitori fanno per i figli, spingendoli a migliorarsi per amor loro. Forse molte coppie si sono un po' raddrizzate proprio per la necessita' di allevare i figli.
In questo senso l'attuale tendenza a fare pochi figli e' ancora piu' nefasta perche' danneggia gli adulti stessi.
ciao