BANCA MONTEPASCHI SIENA
CONTO N. 58406.90 INTESTATO "ALBERGO RIST. MODERNO SRL"
CODICE IBAN IT31B0103014200000005840690
Causale: acconto soggiorno raduno Ecomotori.net del 19-20-21 Ottobre 2012
Occorre,inoltre, segnalare la tipologia della camera/e, per quante notti si intende occupare la stanza aggiungendo la data.L'importo da versare corrisponde al 30%del totale.
L'Hotel mi ha chiesto l'invio della caparra confirmatoria almeno 45 giorni prima del soggiorno.
Saluti
Fabio
EcoRaduno Nazionale 2012 - "TERRE SENESI"
#61
Inviato 03 settembre 2012 - 04:55
#62
Inviato 08 settembre 2012 - 08:54
Su altri lidi, il buon Fabiobologna si è accorto che... io quel week end non ci sono!
Mi dispiace davvero, soprattutto per Metaoui che si sta sbattendo ad organizzare un megaraduno coi fiocchi, ma non posso fare altrimenti. Ho il rally di Bagnolo, e passare tutto l'anno in giro per demolizioni e sotto al ponte per poi non utilizzare l'auto nell'unica occasione che può dare un senso al possedere un vecchio carrettone sarebbe autolesionistico. :|
Avevo accarezzato l'idea di venire a Siena il venerdì per poi correre a Bagnolo sabato mattina, mail conto dei km è impietoso, e sarebbe davvero improponibile (oltre al fatto che mi sarei trovato all'ecoraduno con un mezzo che di eco ha ben poco).
Scusate davvero, ma con la testa che mi ritrovo probabilmente mi sarei accorto della coincidenza... il giorno prima, meno male che Fabbio è stato più attento di me!
#64
Inviato 08 settembre 2012 - 09:16
La griglia rimarrà orfana ... vorrà dire che dovremo mangiare anche la tua parte!!!
#67
Inviato 10 settembre 2012 - 07:28
#69
Inviato 11 settembre 2012 - 09:36
#70
Inviato 11 settembre 2012 - 11:47
#71
Inviato 11 settembre 2012 - 05:28
Posso raccontarti la mia esperienza al primo raduno a cui ho partecipato (peraltro solo un paio di anni addietro!!).
Ero iscritto da pochi mesi, quando mi recai al raduno fiorentino (già il fatto di recarmi "all'estero", in terra straniera, ostile per giunta, mi metteva una certa ansia) dove avrei incontrato persone con cui avevo scambiato pochi messaggi,che non conoscevo, tutto questo poteva essere fonte di piccole preoccupazioni, ebbene, cinque minuti dopo che ero arrivato mi sono sentito come a casa, in famiglia.
Al raduno ci sono intere famiglie, single, coppie ecc ecc.
Al raduno potrai ammirare la scorpioncina che sta disputando il campionato ACI/CSAI Energie Alternative, probabilmente anche altre vetture che partecipano a vari campionati,ma sopratutto potrai vedere e confrontarti con i veicoli di tutti i giorni, guidati dai partecipanti al raduno, prendendo o cedendo spunti!
Infine, ma non ultimo, potrai visitare le "TERRE SENESI" dall'interno, che credimi, sono un vero miracolo della natura... Siccome sono di parte, evito di descriverti i meravigliosi borghi e cittadine che visiteremo, cosi come eviterò di dirti dei profumi e sapori (sai da queste parti e ci si diverte a mangiar BENE e BERE MEGLIO!!!!!! ) che si possono incontrare partecipando al raduno, poi se tu sei uno di quelli che non mangia, non beve, non annusa, non vede, ecc ecc... e ti si farà legge qualcosa mentre noi si desina!!!!!
P.S....vernacolo:desina=pranzo, ma in senso ampio, quando ci siede a tavola!!
#72
Inviato 12 settembre 2012 - 07:53
#75
Inviato 13 settembre 2012 - 03:45
spero che almeno arrivi il poderoso mezzo di cui l'organizzatore è già un po'di invidioso.
tira, tira (nel prezzo di acquisto) vuoi vedere che glielo consegnano ad anno nuovo, assemblando quelli usati dimostrativi?
Poi il volpone ha GIA' incassato l'acconto,da chi aveva chiesto un passaggio... ed i malcapitati, fidandosi, non avevano letto bene le clausole rilasciate e scritte su un brogliaccio sgualcito, dove esplicitamente veniva riportata la clausola vessatoria "SENZA ALCUN RIMBORSO".
#77
Inviato 13 settembre 2012 - 11:17
Si corre il rischio di non poterne più fare a meno, di essere costretti a ritornarci spesso, correndo il serio pericolo di andare in astinenza altrimenti!!!
Lo stesso dicasi per i raduni di Ecomotori,se partecipi al primo.......come sopra!!!
#79
Inviato 17 settembre 2012 - 03:31
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Petroio, frazione del Comune di Trequanda, si distingue da molti secoli per la produzione di articoli in terracotta, e per quella figura del vasaio che ha assunto il ruolo di custode dell’arte e della cultura di questi luoghi. Per questo lo stesso Museo, allestito all’interno di un palazzo duecentesco, sottolinea l’intreccio attivo tra passato e presente, tra artigianato e design: viene cioè illustrata la continuità tra le tecniche antiche, rese con interessanti ricostruzioni della cava in cui viene estratta l'argilla e della bottega in cui viene lavorata col tipico forno, e dei metodi recenti, con la possibilità di visitare gli impianti dei concai della zona. La storia della lavorazione della terracotta è così inserita all'interno del più ampio panorama dell'artigianato tradizionale senese, quindi focalizzata, dalla fine dell'Ottocento ad oggi, nella specificità di Petroio, rinviando al territorio come grande contenitore anche di antiche terrecotte inamovibili come i "madonnini" o le gronde di alcune case. Tutte la scenografia museale procede per pochi pannelli scritti, ma con numerosi interventi multimediali, voci in sottofondo, fotografie e video, secondo un criterio di contestualizzazione degli oggetti: resta infine uno spazio apposito, ritagliato per le mostre temporanee che attestino le potenzialità di questo materiale nel campo dell'espressione artistica
Petroio(486 metri s.l.m)
Di origine etrusca dal nome Petruni (o dal latino Praetorium ?) viene chiamata "Castro Pretorio" come risulta dai documenti dell'Archivio Capitolare di Arezzo e dell'Archivio di Stato di Siena o "Pretorio" da una bolla concistoriale degli del 1180 che riunisce in una unica parrocchia la chiesa di S.Pietro in Pretorio e la pieve di S.Andrea di Abbadia Sicille. Petroio.
Possedimento dei Conti Scialenga nel XII secolo ma sempre sotto l'influenza del Comune di Siena tanto che nel 1271 un Magistrato Giurisdicente di Siena esercitava le funzioni di Vicario, nel Palazzo Pretorio, con facoltà di espellere i personaggi non graditi.
Divenuto feudo dei Salimbeni alla fine del XIV secolo, quindi dei Piccolomini Bandini, per tornare alla Repubblica di Siena fino al 1555 ed essere definitivamente annesso al Granducato di Toscana nel 1559.
Intatto borgo medioevale e castello con torre civica e torre del Cassero del XII secolo, conserva alcune torri delle mura trecentesche, l'antico Palazzo Pretorio e sei edifici sacri.
Sulla piazza la chiesa dei SS.Pietro e Paolo con tela del senese Domenico Manenti (XVII secolo) raffigurante l' Ascensione e la Madonna con Bambino di Taddeo di Bartolo (XV secolo) e la Madonna del Carmine di Ventura Salimbeni (XVI secolo) e dove sono riunite le opere di valore artistico presenti in altre chiese.
Più avanti la chiesetta della Compagnia del Corpus Domini contenente una tela di scuola fiorentina del XVII secolo.
In cima alla scala di accesso della torre civica la statua in terracotta di Bartolomeo Garosi,predicatore di fine XV secolo, detto "Brandano", il folle di Dio.
All'ingresso del paese la Cappella di S.Andrea in corso di restauro.
Vicino all'antica "porta Franca " si trova la Chiesa di S.Giorgio, la più antica del paese con all'interno tele di scuola senese.
Sulla strada Petroio-Castelmuzio è edificata la cappellina della Madonna del Parto con resti di affreschi del 400 di scuola senese.
Nei dintorni di Petroio la settecentesca Cappellina della Madonna della Rosa, legata al ricordo della miracolosa immagine. Allinterno l'immagine della Madonna con Bambino che tiene sulla mano sinistra una rosa.
Grande importanza riveste la produzione di terrecotte; se ne hanno notizie sin dal 1500. Alle botteghe artigiane del centro si sono rapidamente sostituite moderne fabbriche che, con marchio di qualità, vengono esportate in tutto il mondo.
Arriveremo a Petroio all'incirca alle ore 11.00,l'Amministrazione Comunale ci fornirà un luogo idoneo per parcheggiare,la scorpioncina avrà una piazza in centro dove potrà essere ammirata da tutti,assieme magari ad altre vetture.
L'ingresso al Museo e la visita guidata sono completamente GRATUITI.Entreremo al Museo in gruppi di 20 persone,chi aspetta il proprio turno per entrare potrà aggirarsi nelle splendide vie del Borgo.
Alle ore 12.15 durante il tragitto di trasferimento per il ristorante ci fermeremo a Castelmuzio,dove sarà in svolgimento la festa dell'OLIO NOVO di Podere.
Qui il nostro BOSS darà sfoggio delle sue indubbie qualità oratorie avendo a disposizione un palcoscenico, ed avendo un proscenio di tutto rispetto, mentre noi assaporeremo i profumi dell'olio.
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