Questo e' il link alla societa che ha ottenuto il brevetto.
Mi sembra di capire che si tratti di un sistema che scinde l'acqua con una reazione con un metallo (mi sembra la descrizione e' un po' oscura) producendo l'idrogeno che poi viene utilizzato con fuel cell per produrre elettricita'.
Si suppone che la reazione sia energeticamente favorevole. Pero' naturalmente il reagente chimico utilizzato viene consumato dalla reazione stessa, e l'apparecchio deve essere quindi 'ricaricato' in qualche modo.
Direi che si tratta in sostanza di un tipo di batteria che viene utilizzato non per produrre elettricita' direttamente ma idrogeno, non ho capito se ricaricabile direttamente con elettricita'.
Soprattutto non so con che rendimento. Magari il sistema potrebbe essere interessante per la capacita' di accumulo energetico ma meno per il suo rendimento. Boh se se ne occupano qualche vantaggio ci sara'.
Di sicuro il carburante non e' l'acqua, che viene utilizzata solo per sviluppare la reazione che produce idrogeno, ma senza fornire energia, che era un po' scontato.
L'idea di
Sile650 che vada ad acqua e sodio o qualcosa del genere mi sa' che e' proprio azzeccata.
PS
Certo che i media danno le notizie in un modo...discutibile, il loro mestiere dovrebbe essere informare.
ciao