Ho passato il ponte del 25 con la famiglia a Roma.
Viaggio d'andata tutto Ok, nessuna coda, il rientro un po meno, ma comunque sono tornato ieri sera vivo e vegeto.
Volevo però pubblicamente ringraziare Angelo per la sua estrema cortesia.
Sabato pomeriggio ci ha infatti accompagnato per un giro turistico della Roma nascosta.
Pensate che, anche contro la mia volontà, mi hanno fatto una foto con la manina dentro la bocca della verità.
La sera solita (per lui) magnata ad Ariccia.
Un delirio, i romani non hanno proprie niente da fare tutto il giorno e la sera si riversano nella ridente località per aumentare il loro tasso di colesterolo e transaminasi.
No buono per un runner, ma comuque non si vive di dieta sempre e ho fatto festa al delizioso menù.
Ho anche avuto il piacere di conoscere il buon Gigione, Milar con la numerosa truppa a seguito, e Fiorelis.
Purtoppo e di ciò mi scuso tantissimo non sono stato di compagnia in quanto alla cena hanno partecipato anche dei miei vecchi commilitoni, una dei quali, romano de Roma che da 20 vive nel Mali, non vedevo da ben 27 anni.
La commozione è stata tanta ed avevamo così tante cose da dirci che alla fine ho trascurato gli altri.
Gigione, mi scuso ancora, spero che mi comprenderai.
Ovviamente Angelo ha trovato il modo di diffondere il verbo, il suo verbo, che parla di metano ed ecologia.
Uno dei miei caporali infatto si è scoperto essere dipendente di non so cosa gas ed allora progetti, incontri, ti faccio parlare con il presidente e vai col tango.
Angelo, non finisci mai di stupirmi.
Grazie ancora.
PS al ritorno dalla cena ho trovato il modo di perdere il cellulare.
Spero di recuperare tutti i contatti, compresi il tuo per domani sera se non sono al buio, ho già chiesto il duplicato della sim che dovrebbero attivarmi ad ore.
Speriamo bene.
"Metà del mio denaro l'ho speso in donne, champagne, automobili, moto e aerei...il resto l'ho solo sprecato!!!" (gsani)
“Una volta che hai conosciuto il volo, camminerai sulla terra con gli occhi rivolti sempre in alto, perché là sei stato, e là sogni tornare”. (Leonardo Da Vinci, mica bau bau micio micio)