Ciao a tutti,
mi introduco in questo spassosissimo 3D, portando una piccola divagazione scientifica, legata un po' anche a quello che faccio giornalmente.
In un autoveicolo, indipendentemente se ad accensione spontanea (diesel) o controllata (benzina-metano-gpl), esistono anche tutta una miriade di carichi induttivi (motori di ventilatori, tergicristalli, condizionatore, ventole, avviamento, ...) che quando accesi/spenti generano dei picchi di sovratensione sia positiva che negativa. Esiste al riguardo una serie di norme ISO dedicate (ISO 7637-1, -2, -3, -4) che hanno studiato i vari fenomeni e che prevedono che ogni nuovo apparecchio elettronico installato in una automobile (a partire dall'autoradio, per finire alla centralina elettronica) siano sottoposti a tali disturbi senza creare malfunzionamenti. A seconda del tipo di impulso si può arrivare anche a tensioni transitorie di quasi 330 V con durate dell'ordine dei microsecondi.
Inoltre in un motore ad accensione controllata, si generano anche tutte le tensioni indotte dovute alle scintille nelle candele che possono accoppiarsi per induzione nei cavi che circolano nell'auto portando i disturbi agli altri dispositivi presenti.
Purtroppo tali disturbi non sono eliminabili in modo pressochè definitivo dall'impianto elettrico e quindi tutti i costruttori di auto hanno imparato a conviverci sottoponendo i vari dispositivi elettronici dell'auto a tutta una serie di disturbi simulati (e questo è quello che faccio io) per rendere accettabili le prestazioni ed il funzionamento dei vari dispositivi elettronici.
Veniamo adesso al Grande Accrocchio!
Da foto pare che al suo interno siano presenti un condensatore elettrolitico da 2200 uF - 16V e due resistenze da 500 Ohm in serie al led. Tralasciando il funzionamento delle due resistenze che limitano solo la corrente che circola nel led ad un valore di 10-12 mA, il condensatore non fa altro che immagazzinare una piccola quantità di energia creando un circuito RLC insieme ai vari carichi resistivi ed induttivi di cui sopra. Sostanzialmente si può dire che limiti l'energia degli impulsi presenti nell'impianto elettrico dovuti a carichi induttivi che si accendono/spengono. Con buona probabilità incrementando il valore della capacità del condensatore (ad oggi 2200 uF) non è detto che si abbiano più benefici, poichè si varierebbe la frequenza di risonanza del circuito LC. Poichè ogni auto presenta diversi modelli e grandezze di carichi resistivi ed induttivi, è però vero che bisognerebbe adattare la capacità al reale valore di resistenza/induttanza presente, cosa praticamente impossibile dato il continuo cambiamento di questi.
Per concludere lasciatemi dire che normalmente ogni dispositivo elettronico presente in un'auto ha già uno o più condensatori nel suo stadio di alimentazione proprio per limitare gli sbalzi di tensione e gli impulsi di energia. Normalmente sono da 470 uF - 50V o simili. Spesso vengono anche installati dei varistori che limitano proprio l'energia degli impulsi transitori. Sarebbe quindi quanto meno auspicabile utilizzare nel Grande Accrocchio un condensatore da 2200 uF - 50V, ma ho paura che le sue dimensioni siano tali da non entrare nello spazio interno attuale.
A mio personalissimo modo di vedere, il GA opera quindi limitando l'energia degli impulsi transitori sull'elettronica dell'auto, probabilmente (e sottolineo probabilmente) migliorando il funzionamento della centralina che non deve "correggere" i suoi parametri di uscita a causa di repentine variazioni sull'ingresso, generando quindi un funzionamento più "rotondo".
Buon accrocchio a tutti.
Paolo
GPL-ista da Ottobre 2009
Daihatsu Sirion 1.0 Hiro - Green Powered
Km percorsi 81000