Oggi ho fatto una lunga telefonata con un responsabile della SAFE che con una disponibilità davvero notevole mi ha aiutato a cercare di capirne di più.
Diciamo innanzitutto che novità sostanziali per il momento non ce ne sono e che il quadro della situazione è perfettamente rappresentato dalle vostre esperienza riportate in queste pagine.
L'unico vero elemento di novità è rappresentato dal fatto che il distributore di Firenze - Viale Etruria (
che era stato citato da morituri) è anch'esso un impianto SAFE ma è un distributore storico con tecnologia installata decisamente più datata e questo farebbe cadere anche la teoria "della mancata compatibilità con i nuovi impianti" che era circolata nella pagine precedenti.
Se a questo punto qualcuno avesse intenzione di puntare il dito contro la SAFE perchè sono coinvolti 3 impianti su 3 è bene che si faccia passare i bollenti spiriti perchè il dato è assolutamente irrilevante visto che la SAFE è leader assoluta e sono dotati delle loro tecnologie almeno l'80% dei distributori.
Detto questo ribadisco che per ora non vi è ancora nessuna presa di posizione ufficiale da parte di nessuno ma vi posso assicurare che la questione non è stata presa sottogamba da nessuna delle parti coinvolte che si stanno adoperando per capire la natura del problema.
Visto che il problema si è evidenziato solo in alcune zone, solo per alcune auto e non è evidente un nesso che possa condurre ad un responsabile certo per ora nessuno sta escludendo in modo assolutamente certo le proprie eventuali responsabilità ma si pensa addirittura che possa esserci una corresponsabilità da più parti.
Mi sto adoperando per avere informazioni sempre più precise e ne approfitto per ringraziare mar per l'importante contributo.
Nico